"Grace! Svegliati! È tardissimo!" la voce di mia madre rimbomba per tutta la casa.
Alzo un po' la testa con l'intento di guardare l'ora sulla mia sveglia, ma vista la mia miopia, o cecità come dicono le mie amiche, sono costretta ad indossare gli occhiali.
Sono le 10:30 e, come sempre, sono in ritardo.
"Mammaa. Siamo in ritardoo. L'aereo parte tra un' ora e dobbiamo ancora arrivare all'aeroporto!" urlo mentre mi alzo dal letto e corro in bagno per rendermi un minimo decente senza ascoltare la risposta della mia esclamazione dal piano di sotto.
Dopo circa cinque minuti, dopo essermi preparata, scendo fino in salotto dove i miei mi stavano aspettando.
"Eccomi, sono pronta. Ora possiamo andare." dico di fretta prendendo le numerose valigie da terra e buttandole nel bagaglio del taxi che mi porterà fino in aeroporto.
"Che fai non saluti?" mi chiede papà sorridendomi.Annuisco e gli do un bacio sulla guancia per poi passare al grande abbraccio con cui stringo la mamma.
"Mi mancherete" dico dolcemente.
"Pure tu Grace Eliza Turner. Sarà un anno lungo senza di te, ma ti divertirai un sacco, me lo sento." mi risponde papà.
"Questo è poco ma sicuro." dico ridendo.
Dopo gli ultimi saluti e qualche lamento del taxista per il ritardo riesco finalmente a partire arrivando mezz'ora dopo in aeroporto.
<Ultima chiamata per il volo 35678 diretto a Londra> sento una voce metallica appena dopo aver fatto il check in.
Cazzo, sono in ritardo. Come sempre... Penso correndo fino a raggiungere il gate e salire sull'aereo.
Trovato il mio posto tiro fuori dal mio zaino le cuffiette e accendo la musica.Finalmente sto andando a Londra.
Il mio sogno si sta avverando. È da quando faccio prima superiore che ho il sogno di passare un anno all'estero e la mia città preferita è la meta perfetta. Non vedo l'ora di arrivare!
Il mio pensiero viene interrotto dall' hostess che mia chiede di allacciare le cinture per il decollo. Una volta decollati guardo un po' fuori dal finestrino di fianco a me osservando Roma dall'alto. Mi mancherà moltissimo questa città... Penso.
Dopo aver visto le punte delle montagne più alte delle Alpi spengo la musica e incomincio a leggere per l'ennesima volta Orgoglio e Pregiudizio: il mio libro preferito.
Finite le due ore e mezza viaggio finalmente atterriamo. Prendo un taxi che mi porta fino al mio nuovo appartamento nel centro di Londra, è carino, alcune cose naturalmente sono da modificare ma non mi posso lamentare. Per la maggior parte del pomeriggio sono rimasta nella mia nuova casa a sistemare un po' per volta tutti gli oggetti che sono riuscita a portarmi fino a Londra, che per la maggior parte sono libri, visto che leggere è l'unica cosa che sono veramente capace di fare.
Verso le 18:30 mi squilla il cellulare.
"Pronto?" chiedo io per capire chi è.
"Pronto tesoro!" è mia mamma che mi risponde.
"Ciao mamma! Come..."Prima che possa riuscire a finire la frase papà si intromette. "Ehi Silvia, tesoro, ricordati che ci sono pure io eh."
"Amoree, hai interrotto tua figlia." lo rimprovera scherzando la mamma.
"Com'è andato il viaggio?" mi chiede papà.
"Bene, nessun ritardo. Ora sono nell'appartamento e ho appena finito di sistemare." rispondo a loro.
"Grace, sei già fatta qualche amico o amica lì?"
"No, mamma. Sono restata a casa tutto il pomeriggio e poi mi conosci, non mi interessa molto avere degli amici. Preferisco leggere."
"Non dire sciocchezze amore. Questa sera esci e divertiti, sei a Londra per cosa altrimenti?"
"Va bene, va bene. Uscirò." dico io alzando gli occhi al cielo.
"Bene, all'ora noi ti lasciamo prepararti. Non scordarti di mandarci delle fotografie!"
"Sì certo mamma e papà. Ci sentiamo poi."
"Buona serata amore!"
"Buona serata!"
Una volta chiusa la chiamata mi decido ad uscire per la città e vado in bagno a prepararmi.
Spazio autrice:
Ciaoo a tuttii. Ecco il primo capitolo, spero che vi piaccia! Se per caso trovate degli errori segnateli nei commenti, ricordatevi che io adoro le vostre recensioni!!!
❤Bae❤
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In love with you__❤Tom Holland❤__
Novela JuvenilQuesta è la storia di come Grace e Tom si sono incontrati e di come hanno incominciato a innamorarsi l'uno dell'altra.