Capitolo 6

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6.

H.

Il mattino seguente Harry strizzò gli occhi per il fastidio che la luce gli dava, puntando direttamente sul suo viso passando tra gli spiragli delle tende. Si lamentò girandosi dall'altro lato per continuare a dormire, piuttosto stanco, ritrovandosi bloccato da qualcosa che scoprì, aprendo gli occhi e abbassando lo sguardo verso il peso, essere un braccio. Seguì con lo sguardo tutto l'arto nonostante sapesse perfettamente a chi appartenesse, accertandosi con piacere fosse di Louis, che ancora dormiva profondamente con il viso affondato nel cuscino. Era semplicemente bellissimo, il viso era così rilassato e un lieve sorriso era dipinto sulle sue labbra rosa e sottili, evidentemente stava facendo un bel sogno, gli dispiaceva svegliarlo, quindi Harry fermò subito il suo tentativo di girarsi, avrebbe sopportato il fastidio del sole in silenzio pur di bearsi ancora della vista di quell'angelo.
Abbassò lo sguardo sulle sue labbra sottili e giurò di poterle ancora sentire sulle proprie, lente e delicate, quasi timorose.

Di cosa aveva così tanta paura?

Lentamente sfiorò i suoi capelli con tocco leggero, piatti sulla fronte e leggermente spettinati, l'avrebbe trovato bellissimo in ogni modo. Li scostò delicatamente dalla fronte per scoprirgli il viso, squadrandolo lentamente con occhi attenti e adulatori, era assurdo come potesse provare tutte quelle emozioni per un ragazzo che conosceva a malapena, e parliamoci chiaro, non era mai stato particolarmente gentile nei suoi confronti, anzi tutt'altro.
Cosa poteva mai trovare in lui? In un ragazzo scontroso e perennemente indeciso? Ma soprattutto estremamente incoerente.

Delle voci gli fecero distogliere lo sguardo dal ragazzo steso accanto a lui, per potersi posare sulla porta chiusa della loro-sua camera. Se fossero entrati i loro amici, avrebbero dovuto rispondere a domande parecchio scomode.

"Zay, vestiti dannazione.." poté udire dalla stanza accanto, non era così sicuro di voler ascoltare, ma era sempre stato un tipo curioso. E inoltre, la bellezza di Louis che ancora dormiva stringendolo forte a sé e il canto degli uccellini in sottofondo, potevano distrarlo da quelle voci solo in parte. Anche se stare con lui lo estraniava completamente dal mondo esterno.
Si chiese se fosse così anche per lui.

Cosa mi stai facendo lou?

"Non ti piace il mio corpo?" sentì dire da Zayn, e sperò con tutto sé stesso di non sentire nuovamente il cigolio del letto della sera prima. Se lo sarebbe risparmiato volentieri.

"Diamine, si che mi piace, per questo devi coprirti!"

"Non mi vuoi?"

"Non ci cascherò, dobbiamo scendere, vestiti."

"Perché?" Harry non poteva vedere cosa stesse succedendo nella stanza, ma Zayn stava cercando di sedurre Niall in ogni modo, amava vedere le sue gote arrossarsi e sentirlo balbettare scuse stupide.

"Zay, dovevamo fare un giro tutti insieme, saranno sicuramente svegli Lou e Hazza, non..-" si morse le labbra guardandolo timidamente. "E se ci sentissero?"

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