Salvezza o Distruzione?\\ Draco Malfoy \\ ff

"e tu chi saresti?"

T/N POV

TOK" TOK"
Sentii bussare alla porta
chi cazzo è a quest ora?
pensai guardando l'orologio sul comodino
segnava le 6:30am
mi misi seduta sul letto e con gli occhi ancora stanchi per non aver dormito tutta la notte, mi stiracchiai per bene.

appena la mia vista si mise meglio a fuoco vidi un ragazzo moro sdraiato sul mio letto che dormiva beatamente,
non sapevo chi fosse, cioè me lo aveva detto ieri sera ad una festa, ma ero troppo ubriaca, di solito non mi ubriaco velocemente, anzi reggo l'alcol più di chiunque, quindi ieri sera ho davvero esagerato.
ricordo solo che abbiamo scopato, molto.
TOK" TOK"
sento bussare di nuovo
che rottura di coglioni
"chi cazzo è!?" urlo alzandomi dal letto per aprire la porta
"ehm...salve signorina Riddle b-buongiorno" dice una piccola bambina mora con gli occhi azzurri vestita tutta di rosa, avrà avuto 5 anni massimo
"ma ciao piccolina, ti sei persa?" dico con una voce preoccupata, mi fa cenno di "si" con la testa cosi la faccio entrare in camera mia
"allora..."  mi giro per qualche secondo per prendere la bacchetta e senza esitazione urlo
"AVADA KEDAVRA" e subito la dolce e bella bambina si trasfotma in.....
mio padre
"sei un insensibile" mi dice ripulendosi con le mani il suo completo
"ho imparato dal migliore" dico andando a posare la bacchetta sul comodino vicino al mio letto

io e mio padre facevamo spesso cose del genere o solo per divertirci oppure per uccidere qualche mago che lo aveva trdito

"allora" comincia a parlare mio padre guardando il ragazzo che stava ancora dormendo sul mio letto come un ghiro
"e lui chi è?"
"che ne so, l'ho conosciuto solo ieri" dico con molta calma come se fosse la cosa più normale al mondo,
mio padre si limitò solo ad annuire e sorridere anche perche credo che ormai ci si sia abituato
"tra 10 minuti ti voglio giù per la riunione,"
annuii, andai verso il mio armadio per vestirmi ma prima che mio padre se ne andasse
"dovrei vestirmi in modo sexy?" gli chiesi mostrandogli un vestito abbastanza corto
"per...?" mi chiede confuso
"per il nuovo ragazzo"
"fa come ti pare" sbotta infastidito mentre si dissolve nell'aria, adorava uscire di scena in modo teatrale, esattamente come me

mentre scendo le scale noto come la riunione sia gia iniziata, cosi colgo l'occasione per fare la miglior entrata della mia vita

mi sistemo e con un calcio apro il portone della sala, il pavimento si cosparge di fumo nero e poi puff  appaio in una nuvola rosa in mezzo
al fumo nero, vedo che mio padre ha una faccia disperata perche ha gia capito cosa voglio fare, e credo anche gli altri mangiamorte visto che faccio questa cosa per ogni nuovo arrivato
il fumo sparisce ed io con un salto salgo sopra il tavolo per poi camminarci sopra come se fosse una passerella
"ma come? avete iniziato senza di me?" dico con voce innocente e con gli occhioni da cucciolo
"potevi anche risparmiarti questa entrata cara T/N" mi dice mio padre esasperato ormai
da sopra il tavolo mi butto all indietro e cado seduta sulla mia sedia che si trovava in cima al tavolo, propio davanti a mio padre
"no che non potevo" dico convinta "questa è una delle mie migliori entrate" dico con un sorriso a 32 denti

metto i piedi sopra il tavolo e con tono dico "allora, possiamo cominciare?"
mio padre mi fa cenno di si con la testa cosi inzio un po a parlare del piano di uccidere silente a tutti i mangiamorte
appena fisco di parlare noto che il ragazzo nuovo era seduto tra lucius e narcissa malfoy, sarà il figlio?
"bene,bene,bene" dico alzandomi dalla sedia per poi camminare verso la sua direzione, mi sembrava un po spaventato cosi mi posiziono esattamente dietro la sua sedia e inizio a massaggiargli le spalle, io avevo il magnifico dono di controllare le emozioni delle persone con un solo tocco, cosi trasformai la sua paura in puro relax, appena vidi che si stava rilassando levai subito le mani e con un altro potere bellissimo che avevo ereditato da mio padre saltai e mi ritrovai seduta sul tavolo con le gambe distese a una sopra l altra davanti a lui
"e tu chi saresti?" domandai squadrando ogni suo centimetro del viso, era davvero bello, chissà se sarei mai riuscita a portarmelo a letto.