Salvezza o Distruzione?\\ Draco Malfoy \\ ff

"un sogno"

T/N POV

ora mi restava solo da spiegare tutto alla scuola, semplice no?

entrai in sala grande, c'erano tutti. tutti che mi fissavano
cominciai a camminare dritta a testa altra, senza rivolgere nessuno sguardo a nessuno
avevo tutti gli occhi puntati addosso e nessuno osava parlare. sorrisi soddisfatta tra me e me quando sentii una ragazza svenire. arrivai al tavolo dei professori mi girai a guardarli e nessuno disse niente mi guardavano con gli occhi sbarrati, tutti sapevano la verità e tutti mi temevano

il piano di non rivelare a nessuno chi sono era andato a puttane ormai, ma non importava, dovevo dimostre al grande papino supremo che ero in grado di governare dei fannulloni come loro, per poi governare il ministero di londra e alla fine il mondo intero. poi quando ci sarò riuscita, perche ci riuscirò, gli riderò in faccia fottendogli tutto quello che si è costruito fino ad ora, facendogliela pagare per il conto che abbiamo ancora in sospeso

mia madre

DRACO POV

sentì qualcuno che bussava alla porta, non ci feci molto caso continuai a vistirmi frettoloso mentre i miei capelli si asciugavano al vento: bussarono ancora, ma questa volta piu forte
mi alzai in piedi e andai verso la porta, presi la maniglia, la tirai giu e apri finalmente la porta "usare quella cazzo di chiave era troppo complicato per te?" chiesi con voce alta mentre socchidevo gli occhi guardando zabini che entrava in camera mia "si ecco l'ho persa..comunque sono qui per un altro motivo" disse convinto che se sapesse gia che gli darò una risposta negativa, si mise davanti a me a mò di soldato e abbassò le sopracchiglia, lo guardai con aria confusa spalancando un po gli occhi e facendo una linea sottile con le labbra "stai aspettando che salazar bussi alla porta?" chiesi infilandomi una mano in tasca e alzando laltra all'altezza della sua faccia per sventolargliela davanti

"levami quella cosa dalla faccia" disse finalmente lui facendo due passi all'indietro e incurcando la schiena per schivarmi "allora parla" suggerì
"allora ascolatami, noi...dobbiamo" iniziò lui balbettando "dobbiamo..cioè noi..." continuava a dire non facendomi capire un cazzo "ce la puoi fare" gli dissi mettendogli una mano sulla spalla "noi due dobbiamo sostenere t/n" riusci finalmente a dire dopo secoli "è grande e vaccinata ce la puo fare" gli risposi io tornando a mettermi le scarpe "draco, tu come ti sentiresti" mi chiese venedo a sedersi anche lui sul letto appoggiando i gomiti alle ginocchia, "ma che centra? blaise quante canne ti sei fatto? perche ti interessi così tanto a lei, non sarà mice che ti piace?" gli dissi alzandomi in piedi per guardarlo "draco tu non capisci" spalancò gli occhi lui mentre andava a chiudere la porta a chieve

"zabini ma che fai?" chiesi "senti, se noi ci alleiamo a lei avremo piu chance di vivere" mentre parlava mi sembrava uno schizzofrenico, abbassai lo sguardo e vidi che gli tremavano le mani "è giusto no? mh, ora dimmi malfoy, qual è il piano di t/n?" rialzai lo sguardo e quasi mi fece paura, aveva tutta la faccia storta con un sorriso che non sembrava un sorriso "reformo" urlai allontanandomi verso la porta

e il nulla piu totale si presentò davanti ai miei occhi, blaise, o meglio dire 'quella cosa' era sparita una nuvola nera apparve al suo posto, qualcosa di mai visto prima
all'inzio si alzò un semplice venticello per poi trasformarsi in un vero e propio tornado, tutti i vetri della camera si spalancarono e tutto quello che si trovava al loro esterno penetrò dentro cominciando a ruotare al centro della camera.
riuscivo a vedere qualcosa a stento e perfino i vestiti che indossavo stavano per strapparsi ero confuso, stranito, affascinato e chi piu ne ha piu ne metta

il 'tornado' si avvicinava a me lentamente e me ne accosi solo dopo che fui praticamente dentro.
giravo su me stesso non capendo dove fossi o cosa stesse succedendo sia all'interno che fuori mentre sentivo dei aghi bollenti che bruciavano e bucavano la mia pelle, sentivo delle voci acute che mi penetravano nelle orecchie, vedevo volti familiari nonstante non li avessi mai visti prima
sentivo il brivido che correva lungo la mia schiena e mi faceva quasi male per quanto io ci prvassi non riuscivo a smettere di far vibrare tutto il mio corpo, mi sentivo paralizzato anche se non lo ero

provavo a muovere la mano ma non ci riuscivo era come se il mio cervello avesse tegliato tutti i fili, ci provavo e riprovavo ma non riuscivo neanche ad urlare
urlavo solo nella mia testa, le voci si fecero piu forti e i volti cominciarono a prendere una forma piu dettagliata, catturai una frase nel mio cervello che non realizzai subito.
anche se continuava a rimbombarmi in testa non riuscivo comunque e ricordarmela, piu ci pensavo piu spariva della mia mente

chiusi gli occhi

ero stanco volevo solo sdaiarmi, mettrmi seduto qualsiasi cosa, le goccioline di sudore cominciarono a colare lungo la linea della mandibola per poi ascugarsi quando arrivarono al collo
la mia vista pian piano si offuscava e comiciavo ad eliminare dei tratti di quel momento dalla mia mente, le palpebre dei miei occhi si chiudevano ed aprivano da sole, quando, si chiusero del tutto
vedevo solo buio e dei tatti di linee bianche che mi sfecciavano davanti

anche l'udito decise di andarsene, le voci sparivano mano a mano che oscillavo di qua e di la, le sentivo solo quando le palpebre decidevano di riaprirsi
caddi a terra
sentivo solo un fischio che bucava e rompeva i miei timpani, credevo che mi avessero ucciso per un istante: non sentivo ne vedevo niente, avevo sbattuto la tasta talmente forte che tutta la vita mi pssò davanti, tutti i ricordi belli, brutti, le espeienze vissute..tutto quanto
sognavo che qualcuno mi stesse salvando, mi avesse preso e portato via da quell'inferno

ma credo che quello fosse destinato ad essere quello che è

un sogno.