Salvezza o Distruzione?\\ Draco Malfoy \\ ff

"sei un debole"

DRACO POV

mi svegliai con i raggi di luce che cominciavano ad attraversare la mia finestra, oggi era una bella giornata cosi mi alzo per fare la doccia

mi alzo e vedo la Riddle che dorme nuda sul mio letto, la lascio dormire in pace così almeno quando si sveglierà potro illuderla del fatto che non potremmo mai stare insieme

entro nel bagno e la scena che mi ritrovo davanti mi fa gelare il sangue, c'era mia madre, mio padre e mia zia andromeda stesi sul pavimento in una pozza di sangue, non ci vedevo piu mi girai per dirigermi alla porta ma era chiusa provavo ad urlare così magari qualcuno mi avrebbe sentito, ma niente
mi misi seduto accanto a mia madre le presi la testa me la misi in grembo e con due dita le chiusi gli occhi 

mi alzai e cominciai di nuovo a gridare nella speranza che qualcuno potesse sentirmi

"non ti sentirà nessuno" disse lei, mi girai credendo di aver sentito male e invece no, era davanti a me con il vestito e le mani piene di sangue mentre giocava con un coltello
"come fai ad essere qui" gli chiesi mentre cercavo di aprire la porta
"questo non importa" disse lei sorridendo mentre si sedeva per terra a giocare con i capelli di mio padre
"sei stata tu?" dissi anche se nel profondo non volevo una risposta

"certo che sono stata io, vedi altre persone qui" disse guardando tutti e tre i cadaveri "vive intendo" continuò per poi ridere istericamente
"SEI UNA PUTTANA" gli ulai contro andando verso di lei, non so come io avvessi avuto quel coltello che maneggiavo ma ora non mi importava , la volevo morta e cosi fu

la presi per il colletto del vestito e gli dissi "brucia all'inferno troia" per poi mattergli il coltello nel cuore

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mi svegliai di colpo tutto sudato, mi misi subito seduto e la vidi, seduta sulla sua poltrona in velluto verde mentre beveva un po di rum

"dormito bene malfoy" mi disse con un ghigno
"non capisco" dico tutto confuso, come facevo a trovarmi sul suo letto in camera sua?
"io...io ero a casa mia, noi abbiamo scopato sono andato in bagno e...e tu avevi ucciso la mia famiglia, poi io" mi inerruppi
"poi tu mi hai ucciso, si si lo so" disse come se avesse sentito questa storia un migliardo di volte

"sai malfoy il tuo unico difetto è che ti fidi troppo delle persone" disse venedo verso di me e appoggiando il bicchiere che aveva in mano sulla scrivania
"controllo mentale.." dissi, ricordavo che mio padre me ne aveva parlato e solo pochissimi maghi riuscivano a farlo
"bingo"

T/N POV

"credo che la riunione sia finita gia da un pezzo" dico mentre mi metto seduta vicino a malfoy
gli ho fatto prendere un bel colpo

"mi dispiace per quello che ho fatto, ma ti ci devi abituare" continuo "se ad hogwarts mi scoprono sarai tu ad uccidere silente" gli dico seria

poteva succedere, oh si che poteva bastava anche solo un piccolo incantesimo 'fuori dal comune' e sarei stata scoperta

"quando partirai" disse malfoy dal nulla
"scusami"
"per hogwarts intendo" continuò alzandosi in piedi per andare vicino alla finestra

"tra due giorni" risposi sdaiandomi sul letto con le braccia dietro la testa

"in che casa ti smisteranno secondo te" disse ironicamente "sai saresti un'ottima Grifondoro"

"ripetilo e giuro che ti faccio pentire di essere nato" risposi mentre chiudevo gli occhi per cercare di dormire
"me ne torno a casa" disse "ci vediamo nel buco dell'inferno" e se ne andò

1 ora dopo

"avete capito tutti?" dissi ai mangiamorte
"certo mia signora" disse uno
"allora andate" e si smaterializzarono in delle nuvole nere

eravamo nel mondo babbano, dovevamo uccidere Cornelius Altekin un vecchio mangiamorte che aveva deciso di non riunirsi a mio padre
entrai in un negozio apparentemente abbandonato, dovevo usare una tattica ben specifica altrimenti Cornelius si sarebbe accorto che non ero una babbana, avevo 17 anni ma ne dimostravo di meno per questo sfruttai questa cosa

"emm..ce qualcuno" dissi con una voce da bambina "per favore mi sono persa" e feci scendere qualche lacrima sul mio viso, non mi aspettavo di trovarlo qui come non me lo sono aspettata negli ultimi 5 posti che ho visitato ma dovevo continuare perche se era qui non potevo smettere di recitare altrimenti la copertura sarebbe saltata

"per favore" e qui mi misi a piangere disperatamente, mi avvicinai di piu al bancone e mi ci misi seduta sopra con i gomiti appoggiati alle ginocchia e le mani in faccia, sentivo qualcuno dietro di me ma non mi giravo comunque finche qualcosa non cadde, qualcosa di vetro

"chi ce" urlai facento la finta terrorizzata, quando un uomo comparva da dietro le tende
"ehi, ti sei persa?" mi disse mentre mi guardava, annuii con la testa e lui prese il telefono "va bene, ora dimmi il numero dei tuoi genitori, te lo ricordi?" ma è serio? e va bene stiamo al gioco
"allora è..." basta non ce la facevo piu ero troppo patetica, mi asciugai le lacrime, tirai fuori la bacchetta e con un avada kedavra lo uccisi

"oh finalmante" guardai il suo corpo privo di vita "sei un debole" dissi e me ne andai.