𝑆𝐴𝐿𝑉𝐴𝑅𝐸 𝐷𝑅𝐴𝐶𝑂 𝑀𝐴𝐿𝐹𝑂𝑌

𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏- 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢

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𝐃

Se c'era una persona che poteva salvarmi, quella era lei.

Entrava in classe e portava con sè l'odore di libri e caffè. Non c'erano abbastanza larghi maglioni verdi e camicie di cotone bianco per soddisfare i suoi bisogni.

Nessuno poteva odiarla, e nemmeno io.

Era il sorriso che dai a uno sconosciuto quando sembra triste.

Era un raggio di sole durante il primo giorno di primavera.

Era la prima brezza di aria fresca dopo un'ondata di caldo.

Era l'unica speranza che avresti mai visto in questo mondo.

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𝐎

27 novembre 1997

Cara Margot,

Se c'era un tempo in cui eravamo veramente felici era quando ci trovavamo nella foresta.

Abbiamo raggiunto le praterie all'alba e abbiamo passato tutta la notte a smaterializzarci senza sosta, cancellando tutte le nostre tracce, rendendoci invisibili. Eravamo sicuri che i genitori di Draco avrebbero cominciato a cercarlo di nuovo, quindi sapevamo che avremmo dovuto muoverci ogni due giorni finché le nostre tracce non si sarebbero perse completamente. Ma quella prateria era l'unica cosa che abbiamo sempre desiderato; fiori selvatici, tappeti di foglie, vecchi pini e l'aria fresca del mattino. Era il posto giusto per cominciare a guarire.

Mi sono subito diretta nella foresta per cominciare a cacciare, mentre Draco lanciava degli incantesimi protettivi attorno a noi. E' sempre stato bravo con questi perché è la persona più protettiva che conosca. Sono ritornata con un coniglio nella mia mano destra e alcune bacche nella mai mano sinistra. Draco aveva già montato la tenda.

"Benvenuta a casa" disse lui con un ampio sorriso, camminando velocemente verso di me.

Coprì i miei occhi e mi guidò dentro. Quest'uomo aveva pensato a tutto. Aveva esteso la tenda quanto bastava per renderla accogliente, costruito un letto, acceso una stufa, sistemato i libri in una pila e posto i vestiti nella valigia accanto alla custodia della chitarra.

"Benvenuta a casa" ripeté lui, questa volta con un tono di voce più basso e soddisfatto.

Mi sentivo come a casa.

Abbiamo dormito profondamente per tutto il pomeriggio. Come può una tenda farti sentire come a casa?

Mi sono svegliata solo perché ero completamente riposata. Draco stava ancora dormendo profondamente al mio fianco. Ho messo il suo maglione, quello verde e argento che indossava d'inverno durante la nostra permanenza a Hogwarts. L'aria era rigida. Il tramonto era vicino.

Ho buttato la testa all'indietro, chiuso gli occhi e respirato profondamente.

Sentivo i passi di Draco avvicinarsi. Mi abbracciò da dietro e mi fece posare la testa sul suo petto. Abbiamo ammirato il sole calare tra le montagne, i nostri respiri appannati.

"Ce l'abbiamo fatta." Il sorriso era udibile nella sua voce.

"Non è amorevole? Tutti soli, finalmente..."

"Tutti soli," disse lui, la sua voce si stava sciogliendo.

"Tutti soli," ripetei dopo di lui.

Ora potevo sentire lacrime di gioia e di beatitudine bloccarmi la vista.

Se c'era un tempo in cui eravamo felici, era quando ci trovavamo nella foresta. Abbiamo cancellato i nostri brutti ricordi con l'aria fresca e i tramonti. Draco aveva le sue poesie; io avevo il mio taccuino.

Lui ha iniziato a sorridere di più, a ridere di più. Il Marchio Nero smise di bruciare. Le cicatrici sulla sua mano stavano guarendo.

Se c'era un tempo in cui eravamo felici, era quando ci trovavamo nella foresta.

Draco era salvo.

Quasi salvo.

A presto,

Ofelia

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Come ho già detto, questa è la traduzione italiana di "Saving Draco Malfoy". Tutti i crediti vanno a @RennieLiawall.

Inoltre spero apprezzerete questa storia tanto quanto l'ho apprezzata io.