<<Parla ora!>>
Daphne per tutto il tragitto non ha fatto altro che espormi domande e affermazioni
talmente ad alta voce e velocemente da farmi venire il mal di testa
<<cosa volete sapere?>>
domando sedendomi su quello che sarà per quest'anno il mio letto
Pansy subito si fionda davanti a me mentre la
bionda si posiziona su un divanetto in pelle nera<<vogliamo sapere tutto! di quel bel fusto che a quanto pare è il tuo ragazzo!>>
esclama la mora seguita da Daphne
<<e non tralasciare dettagli!>>
<<beh io e Michael stiamo insieme da quasi un anno e...mi trovo bene>>
<<certo che te lo sei scelta proprio bene>>
<<non mi accontento mica Pansy>>
ridiamo tutte e tre, successivamente mi raccontano di com'erano stati questi anni ad hogwarts e che hanno sentito parecchio la mia mancanza, era infattibile scriverci lettere, i gufi dall'Inghilterra all'America ci avrebbero messo mesi ad arrivare motivo per il quale i miei genitori erano consapevoli che avrei iniziato in ritardo il mio percorso di studi
c'era una persona però, mi ero promessa che nel caso in cui mi avesse scritto significava che io contavo veramente per essa ma...a mio vecchio dispiacere non è arrivato nulla
ho aspettato per mesi...e alla fine ho imparato la lezione...solo se stai per perdere una persona importante le presti attenzione, ma per lui non ero importante
almeno non tanto quanto lo era lui per me
<<ei Sari ci sei?>>
a svegliarmi dai miei pensieri è Pansy che mi guarda confusa
<<sisi stavo solo pensando>>
<<a cosa ti sei incupita>>
<<nulla di importante Daph>>
mostro uno dei miei sorrisi rassicuranti più falso che mai e le due ragazze sembrano crederci
torniamo a parlare è dopo poco qualcuno bussa alla porta
<<avanti>>
urla Pansy mentre un ragazzo varca la soglia della porta appoggiandosi allo stipite
molto carino devo dire, capelli di un castano scuro e ricci, ha un fare molto strafottente lo si capisce dalla malavoglia con la quale si è poggiato
<< tu saresti la nuova?>>
<<mi hai mai vista prima?>>
<<no ma ti ho notato oggi allo smistamento>>
<<allora cosa mi chiedi un qualcosa che sai già?>>
rispondo al ragazzo che alza leggermente il sopracciglio facendo comparire un ghigno sul suo volto, non si aspettava questa riposta
<<carattere la ragazzina, piacere io sono Matt->>
<<poco mi importa riccioluto, io ora esco devo andare>>
mi alzo sotto lo sguardo attento di tutti e tre i presenti e mi dirigo verso l'uscita ma il moro mi afferra il polso
<<le persone mi portano rispetto>>
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Love with looks
ChickLit"niente inganna più della vista" Uno sguardo può trasmettere così tanto. Amore,gioia, tristezza, rabbia, delusione. Ma non lo si può ridurre a quella misera descrizione. Uno sguardo, due anime affini che si intrecciano in quel infinito punto interro...