capitolo 12

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POV SARA

<<non vorrei interrompere il momento romantico ma->>

<<non c'è niente di romantico Pansy>>
sbotto creando un silenzio generale

<<ad ogni modo troviamo una stanza ed ubriachiamoci>>

per fortuna Blaise con riesce a spezzare il momento imbarazzante

riprendiamo il cammino sino all'ultima stanza del corridoio presente nell'ala est

entriamo ed io mi siedo sul tappeto seguita da Blaise e Theodore, Pansy si stende sul letto ed immediatamente rimuove i tacchi

<<Salazar questi cosi sono una tortura>>
<<almeno con quelli Sara riesce ad arrivare alla mia spalla>>

commenta Blaise facendosi beffe della mia altezza
ridotta

<<Zabini sono bassa ma con le maledizioni sono parecchio brava>>

ridiamo e Pansy si siede accanto a me

Malfoy fa comparire 2 bottiglie di Bourbon e 2 di Cherry Brandy

<<allora giochiamo ad obbligo o verità, chi non vuole dire o fare qualcosa deve bere ok?>>

annuimmo tutti, bevemmo prima una bottiglia così da poterla utilizzare come roulette

Theodore è il primo a girare, la bottiglia si fermò su Pansy che sembrò eccitata all'idea

<<allora Parkinson, obbligo o verità?>>

Abbiamo passato la maggior parte del tempo a giocare fino alle 2 di notte

la festa di sotto credo sia finita da poco, mi sono accasciata sul letto, Pansy ha messo la musica ed è sdraiata accanto a me mentre continuiamo con le domande

mi gira la testa ma almeno sono lucida, Blaise gira per l'ultima volta la bottiglia che finisce su di me

<<Lancaster obbligo o verità?>>
<<obbligo>>

rispondo senza pensare alle conseguenze

<<bene dormi con Malfoy stanotte>>

Blaise sei un pezzo di merda

<<col cazzo passami la bottiglia>>

mi alzo incrociando lo sguardo con Malfoy che sembra quasi deluso, come se potesse sfruttare l'occasione dell'obbligo per parlami

<<abbiamo finito tutte le bottiglie tesoro>>
<<indovino l'hai fatto apposta Blaise>>

ringhio buttandomi ancora sul letto

<<su forza andate mentre noi cerchiamo una stanza, questa puzza di alcol>>

mi alzo svogliata uscendo dalla stanza seguita dal biondo

apro svariate porte ma tutte contengono un letto matrimoniale, cristo ci sarà una stanza con due letti separati

<<tutte le stanze sono create con lo stesso arredamento l'unica cosa che troverai di diverso sono solo i colori e qualche mobile>>

sbuffo sonoramente mentre lui se la ride, stronzo, mi sorpassa e sale le scale, io mi fermo all'inizio, non sono convinta di volerlo seguire, so bene che al piano di sopra ci sono le loro stanze infatti sono titubante

<<ascolta io non voglio dormire in una stanza degli ospiti, c'è la mia stanza di sopra e voglio dormire nel mio letto, con il mio cuscino>>

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