Lui è lì. Lo vedo ogni giorno: è palesemente rannicchiato su quei vecchi gradini fuori la scuola. Sempre solo, sempre triste.. Come non avesse la condizione del tempo, come fosse estraneo alla realtà.
Dicono che frequenta la 2ª g, la terza classe a partire dal fondo del corridoio al secondo piano.
Quando ci passo davanti, lo trovo come al solito con la testa chinata su un libro, un giornalino, una rivista, ovviamente solo.
I miei amici lo chiamano asociale, io invece credo sia semplicemente un po' strano. Decido un giorno di andargli a parlare.
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Il Ragazzo
RandomÈ una storia semplice, ispirata alla realtà. È il mio primo racconto.. spero vi piaccia!