Io e te tre metri sopra il cielo / MATTHEO RIDDLE /

Capitolo 11

Mi svegliai in un letto mai visto prima, quel ragazzo aveva ragione non sentivo più niente , ero libera , ogni mia emozione era sparita , mi sentivo leggera . Mi alzai dal letto e scesi la lunga scalinata , andai verso il salotto e lì c'erano altri tre ragazzi , molto carini devi dire , uno era molto alto ,più giovani degli altri , occhi castani , un'altro affianco lui era un pò più vecchio rispetto agli altri , occhi azzurri capelli biondi-castano , e poi l'ultimo era una via di mezzo , molto elegante , cappelli neri e occhi castani .
Arrivai di sotto
"È lei ?"
Disse il ragazzo elegante , incantato nel vedermi
"Loro sono Kol, Elijha e Fin "
Disse Klaus , li guardai , non provavo niente
"Non me ne frega niente chi siano , voglio uscire da questa casa "
Dissi sputando acido
"Non dirmi che glielo hai lasciato fare Nikalus "
Disse Elijha , il ragazzo elegante
"Era distrutta quei deficente l'avevano distrutta "
A quel punto mi intromisi nel discorso
"Non parlate come se non ci fossi , chi cazzo siete e perché cazzo mi avete portato qui "
Dissi senza un minimo di alterazione , ero così calma da far paura
"Allora sò che sembra un assurdità, ma tu sei mia figli e loro sono i tuoi zii "
A quel punto risi
"Si ed io sono un licantropo hahahahah"
"Si lo sei "
Disse il ragazzo più giovane Kol
"Si certo come no "
"Non stò scherzando "
"Si ok ma ora io me ne vado , non voglio stare con voi chiunque voi siate "
"Serve lui , non le riaccenderà con noi che diciamo , ehi bubbu settete siamo la tua famiglia nascosta "
Disse di nuovo Kol
"Ehi bubbu settete io sono qua "
Dissi ironica
"Senti noi siamo veramente la tua famiglia "
Alzi gli occhi al cielo
"Si ,si ok , voi siete la mia dal miglia e blah , blah , blah "
Dissi ridendo , ad un certo punto dalla porta entrò una cameriera , mi girai verso di lei e pensai a lei che moriva , ad un certo punto lei morì , io risi
"Era importante ? Oh beh in qualsiasi caso ora è morta , non sò come ho fatto , fico vero , e pensare che era solo un mio pensiero "
Continuai a ridere
"Uccidiamola è un mostro "
Disse il più anziano Fin
"Di un'altra parola su mia figlia e ti uccido io "
Disse Klaus .
Kol si avvicinò a Klaus e sussurrò qualcosa al suo orecchio , e dopo nemmeno un secondo mi ritrovai legata ad una sedia , con un cerchi di streghe in torno che pronunciavano strane parole , e poi mi apparvero delle manette sui polsi
"Bel giochetto streghe ora liberatemi "
Pensai alla loro morte ma non successe niente
"Calmati furia non puoi ucciderle , ti abbiamo fatto un incantesimo quelle manette servono a quello , a non fari usare i tuoi poteri "
Diss Kol divertito
A quel punto mi ignettarono qualcosa nel braccio e svenni .

POV KLAUS

"Portiamola da lui "
Dissi
"Non avevi detto che l'avevano distrutta ?"
Disse Elijha
"Si , ma lei lo ama veramente e lui è l'unico che può riaccenderle le emozioni "
Kol si innervosì
"Lei ora è mia nipote , ciò la fà diventare la cosa più importante della mia vita , quindi se quelli provano a ferirla gli uccido con le mie stesse mani "
"Credi non sia lo stesso per me Kol , lui è l'ultima possibilità ed io devo usarla "
"Bene allora andiamo "
Disse Elijha , presi in braccio Azzura e la portai da loro

POV MATTHEO

"Perché cazzzo lo hai fatto Tom , lei era speciale per me è tu lo sai benissimo "
"Credi che per me non lo sia "
"L'hai distrutta , certo che non lo è "
"MEGLIO DISTRUTTA CHE MORTA "
Rimasi paralizzato
"Cosa "
"SI MATTHEO GLI HO SALVATO IL CULO , NOSTRO PADRE MI HA MINACCIATO O MORTA O DISTRUTTA , QUINDI SCUSAMI SE HO PREFERITO FERIRLA CHE VEDERLA MORTA"
Mi avvicinai a lui
"La ami vero?"
"SI, SI LA AMO , ma lei ama te si vede da come ti guarda "
A quel punto la porta si aprì velocemente , c'era Klaus con in braccio Azzurra
"Cosa le é successo ?"
"Devi riaccenderle l'umanità, fai fumata che la ami , ma solo tu puoi riaccendergliela "
"Io non fingerò , la amo veramente "
"Bene allora quando si sveglierà parlaci "
Mi avvicinai a gli accarezzai il viso
"La porto in camera "
Dissi prendendola in braccio e portandola sù.