Capitolo 3

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Da quando Charlotte era entrata a far parte della mia vita, io e Louis non eravamo più usciti e non volevo che lui pensasse che io lo volevo abbandonare così decisi di portarlo a cena fuori..

Prima di andare a cenare, lo portai a fare un giro, andammo in un posto al mare non troppo affollato volevo dirgli delle cose e non volevo che qualcuno rovinasse il momento..

"Louis, ti devo dire una cosa" dissi..

Louis sembrava un pò spaventato da quelle parole, poi lo presi per mano e iniziai il mio discorso..

"Da quando Charlotte é entrata a far parte della mia vita, é cambiato tutto, ma volevo farti sapere che l'unica cosa che non é cambiata é l'amore che provo per te, ti amo come il primo giorno e non voglio che tu pensi io ora penso solo a Charlotte, é solo che é una bambina e ha bisogno di me e io ho bisogno di lei, solo che io ho anche te e voglio che anche lei abbia te, voglio diventare una vera famiglia, io te e lei, la famiglia Styles-Tomlinson, vorresti essere il papà della mia bambina e continuare ad essere l'amore della mia vita?"

Dopo un po' Lou mi rispose..

"Piccolo Harry, tu pensi che io potrei vivere senza di te? Io credo che sia la cosa più bella che mi potesse capitare.. creare una famiglia, una famiglia tutta mia, con te e la principessa, la nostra Charly.. io ti amo e voglio starvi sempre accanto"

Il mio BooBear riusciva sempre a commuovermi, così dopo un lungo bacio e un lungo abbraccio ci dirigemmo verso il ristorante..

Mentre mangiavamo squillò il mio telefono, risposi e sentii una voce agitata dall'altra parte del telefono..

"Signor Styles, sua figlia si é sentita male, forse ha avuto un attacco di allergia dovuto a qualcosa che ha mangiato, la prego di venire subito in ospedale"

Così scappai dal ristorante e mi diressi subito in ospedale dove avevano ricoverato la piccoletta, non sapevo ancora quali erano le sue condizioni così cercai subito un medico per sapere cosa fosse successo...

"Sua figlia ha avuto una reazione allergica abbastanza forte, ha mangiato delle semplici lenticchie passate e si é sentita male ma per stanotte deve stare qui per altri accertamenti, ormai la conosco signor Styles e l'autorizzo io a restare con la sua bambina per la notte nonostante sia contro le regole."

Ringraziai infinitamente il dottore e andai dalla direttrice della casa famiglia e chiesi spiegazioni.. perché le avevano dato le lenticchie se era allergica e lo sapeva la piccola? non le avrebbe mai mangiate, era piccola ma sapeva ciò che le faceva male e ciò che le faceva bene, ricordo che fu una delle prime cose che mi disse quando la portai a casa e io risi perché ero allergico anche io alle lenticchie...

"Abbiamo fatto il passato di lenticchie e non abbiamo detto ai bambini cos'era così lo avrebbero mangiato senza fare storie, sua figlia continuava a chiedere cos'era ma alla fine dopo averle detto che l'avrei messa in punizione se non mangiava e così non avrebbe potuto ricevere le sue visite ha iniziato a mangiare, sono dispiaciuta ma questi bambini sono sempre insopportabili"

"Lei é un'incosciente, ha fatto stare male la mia bambina, non capisco ancora perché io non posso tenerla e lei si.."

poi dopo quelle parole me ne andai, volevo solo stringere Charlotte..

"Charlottee" dissi appena aprii la porta, era lì, sdraiata su quel lettino di ospedale, con la flebo attaccata e senza forze, Louis era accanto a lei che le teneva la mano, appena mi vide mi sorrise..

Mi avvicinai e le diedi un bacio.

Io: "Ciao piccina"

C: "Papà, non volevo mangiare le lenticchie perché non mi avevano detto che cos'erano e sapevo che mi potevano fare male ma mi hanno detto che se non mangiavo tutto io non ti potevo piu vedere"

Harry e LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora