Capitolo 4

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Lily andò in sala grande per fare colazione accompagnata dalla sua compagna di stanza Susan e da sua cugina Rose. C'era più caos del solito quella mattina; alcuni ragazzi guardavano curiosi le tre amiche. Un ragazzo di tassorosso, notò Lily, stava facendo segno a Rose di raggiungerlo.
"Ehm, ragazze io vado in biblioteca a prendere dei libri per...pozioni." disse accenando un sorriso.
"In biblioteca?" Chiese Lily
"Giá"
"Non puoi prenderlo dopo colazione?" Chiese Susan sorridendo
"No, è meglio se vado adesso...ci vediamo dopo ragazze" rispose lei correndo dal ragazzo di tassorosso.
Lily e Susan si avviarono in sala grande, arrivate iniziarono a mangiare e a chiaccherare con le compagne.
"Guardate, posta!" Esclamò una ragazza di nome Lucy che guardava in alto.
Lily guardò in alto, un gufo stava planando verso di lei; la Rossa si preparò ad afferare un pacchetto.
'Chissá, magari è della mamma' penso Lily scartando il pacchetto blu. Lily si rigirò tra le mani una scatoletta nera, da cui cadde un bigliettino:
'Ieri mi sono dimenticato di dartelo, ancora auguri Lily
-Scorpius'
La ragazza aprì la scatoletta emozionata. Dentro c'era una collana con un ciondolo a forma di civetta color oro. Lily sorrise e si girò verso il tavolo dei serpeverde, dove Scorpius Malfoy la fissava sorridendo.
Per tutta la giornata Lily non fece che sorridere mostrando la sua collana alle amiche. Verso sera tardi tornò in sala comune.
"Scusa, sei Lily vero?" Lily, sul punto di salire le scale a chiocciola, che portavano ai dormitori, si girò verso la voce che l'aveva chiamata.
"Si, sono io" rispose sorridendo.
"Piacere, io mi chiamo Peter" disse il ragazzo. Aveva i capelli neri e gli occhi verdi. Portava la solita divisa scolastica ma senza cravatta al collo. Lily stinse la mano che il ragazzo le aveva offerto.
"Senti, domani ti va di uscire con me?" Chiese Peter sorridendo.
Lily diventò rossa.
"Oh, uscire? Ehm si okay..." rispose imbarazzata.
"Bene, allora ci vediamo alle quattro quá in sala comune va bene?" Chiese il ragazzo.
"Si, certo" Lily salì le scale, entrò nel dormitorio e si buttò sul letto addormentandosi.

Lily si svegliò molto tardi quella mattina. Si lavò, vestì e scese in sala comune.
"Lily" James e Rose seduti insieme ad un tavolino in un angolo la invitarono a sedersi.
"Buongiorno dormigliona" la salutò il fratello "tieni, ti abbiamo portato qualcosa da mangiare" disse porgendole un vassoio con delle uova, tre tost e della frutta.
"Grazie ragazzi, ho una fame!" Esclamò Lily buttandosi sul cibo come se non mangiasse da un mese.
"Senti, stasera verso le cinque c'è la partita di quidditch" iniziò Rose
"Che ne dici se andiamo insieme e poi torniamo quá dato che fanno una festa?" Chiese alla Rossa.
"Oh, si per me va be...oh no, veramente oggi no" disse indecisa Lily.
"Come mai?" Chiese James dispiaciuto
"Ecco, un ragazzo mi ha invitato ad uscire con lui..."rispose la Rossa imbarazzata.
"Uscire? Con chi?" Chiese Rose con sguardo malizioso.
Lily stava per rispondere ma prima che potesse farlo, parló il fratello.
"Scommetto che é Malfoy, vero?"
"Scorpius? No, certo che no" rispose Lily disorientata.
"E allora chi?" Chiese la cugina
"Si chiama Peter"
"Peter?"
"Giá"
"Aspetta un minuto! Peter! Ha i capelli neri e gli occhi verdi?" Chiese James
"Eh si" rispose la sorella con sguardo sognante.
"Oh no... Lily ti prego non uscire con lui" disse la cugina preoccupata.
"Perchè mai?" Chiese la ragazza accigliata.
"È uno stronzo!" Sbottò la mora.
"Rose!" Esclamò Lily sorpresa di quella reazione.
"Lily, Rose ha ragione" cominciò il fratello "preferirei tu uscisti con Malfoy a questo punto"
"Ma che vi prende!?" Dissi Lily finendo di mangiare la mela "non capisco perchè parliate in questo modo di quel ragazzo!"
"Lily, vedi..."
"No James vedi nulla! Mi avete rotto!" La Rossa si alzò dal tavolo e andò via dalla sala comune correndo.
Non sapeva dove stava andando, voleva solo andare lontano da la.
'Ma perchè ce l'hanno con Peter? Eppure è stato così gentile' pensò Lily ormai sull'orlo di piangere.
'Uff...vorrei tanto avere un posto tutto mio..' Iniziò a poangere.
'Voglio un posto tutto mio accidenti! Dove posso leggere, sognare, dipingere, ballare e fare quel che voglio. Lo voglio!'
In quel momento passò accanto a una parete vuota. Lily la guardò ma rivelse quasi subito lo sguardo di nuovo a terra.
Si fermò.
Guardò di nuovo la parete.
C'era una porta che prima non aveva notato, o forse prima non c'era?
Senza farsi troppe domande Lily entrò. La stanza era calda e accogliente. C'erano delle finestre che davano sul cortile fino al campo di quidditch offrendole u a vista mozzafiato. C'era un comodo divano rosso, una grossa libreria appogiata alla parete e un set per dipingere.
"Cavolo, qualcuno ha ascoltato le mie pregriere lassù" esclamò Lily.
Prese un libro dalla libreria e si buttò sul divano. La Rossa -dato che aveva freddo- immaginò un camino e delle coperte che subito spuntarono dal nulla. Lily si sentì felice. Rimase in quella stanza per molto, non si accorse nemmeno di aver saltato il pranzo. Verso le quattro uscì dalla stanza e andò correndo alla sala comune.
"Peter!" Esclamò la ragazza.
"Lily! Credevo mi avessi dato buca" sorrise il ragazzo.
"Non potrei mai" sorrise lei.
"Vogliamo andare?"
"Certo"
Uscirono dalla sala comune e si incamminarono verso l'uscita del castello.
"Aspetta, dove stiamo andando?" Chiese Lily imbarazzata.
"Che ne dici di andare alla partita di quidditch?" Chiese lui sorridendo.
"Oh, va bene" sorrise a sua volta.
In realtá la Rossa non voleva andare alla partita perchè c'erano James (che giocava) e Rose che, naturlamente era andata a vedere la partita.
Arrivati al campo si sedettero aspettando l'inizio della partita. E poi, ecco uscire dagli spogiatoi i Grifondoro guidati da James.
Poi fu il turno dei serpeverde. Lily non sapeva come si chiamava il capitano, si accorse soltanto di Albus che giocava da portiere.
Mentra la partita era nel pieno dell'azione lo sguardo di Lily vagò per gli spalti. Vide Rose vicino a un ragazzo, Hugo vicino ad un gruppeto di amici, Susan che urlava con delle amiche, i professori che parlavano tra loro di lavoro. E poi, lo sguardo di Lily incontrò quello di Scorpius. Occhi azzurri, penetranti così sicuri. Il biondino la fissava quasi arrabbiato.
Poi un ululato si levò dalla folla. Grifondoro aveva vinto.
"Ah dai andiamo Lily" disse Peter prendendola per mano e portandola via dallo stadio. La Rossa si voltò, riuscendo a notare che Scorpius la guardava questa volta veramente arrabbiato.
Lily e Peter camminavano nel grande giardino.
"Va tutto bene Lily?" Lily, era ancora turbata dallo sguardo si Scorpius. 'Me lo sarò immaginata' si disse.
"Lily?" Peter la guardava preoccupato.
"Oh, scusa stavo pensando"disse la Rossa "comunque che ti va di fare?"
"Vieni con me" il ragazzo prese Lily per la mano e la trascinò nel castello.
'Grandioso, vuole andare alla festa in sala comune' pensò la ragazza, ma invece di salire verso la sala comune scese verso i sotteranei.
"Peter dove stiamo andando?" Chiese la ragazza preoccupata.
"Fidati di me"
Scesero una rampata di scale fino ad arrivare in un corridorio deserto.
"Peter?"
Il ragazzo non rispose, entrò in una stanza trascinando la ragazza.
La poggiò la muro e inizò a baciarla partendo dal collo.
Lily era immobile, non sapeva che fare.
"Peter che stai?"
"Stai zitta!" Rispose lui tra un bacio e l'altro.
"Peter se non mi lasci mi metto ad urlare!" Disse Lily minacciosa.
"Che fai?" Chiese Peter alzando lo sguardo sulla Rossa "non ti azzardare o te la farò pagare" disse minaccioso il ragazzo fermando le mani di Lily.
"Eh va bene aaaaaaaaah!" Lily urlò così forte che quasi perse tutta la voce "hei no zitta!" Peter le tappó la bocca, ma in quel momento entrarono Albus seguito da Scorpius e da due ragazze.
"Lily!" Albus si precipitò verso la sorella spingendo Peter a terra.
"Scorpius, porta via Lily! Classidra vai a chiamare il preside, tu Emma vai in sala comune dei grifondoro e chiama a mio fratello, svelte!" Le due ragazze corsero nel corridorio per poi sparire su per le scale.
"Vieni!" Scorpius prese la Rossa per mano e la portò al piano di sopra; però, invece di accompagnarla nella sua sala comune, uscì dal castello e la portò al loro rifugio.
Quando entrarono nessuno dei due disse nulla. Lily aveva lo sguardo basso maledicendosi per non aver dato ascolto a James e Rose, invece Scorpius la guardava arrabbiato. Nessuno dei due parlò e si addormentarono in quella stanza, inghiottiti dal buio.

***

•Ciao a tutti, scusate se non ho pubblicato niente ma sto attraversando un brutto periodo..
Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Baci baci
Ombra•

•19 anni dopo•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora