Hogwarts Expresss

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1 settembre 1971

Sono le 7:30, e sono GIÀ sveglia e pronta per andare ad Hogwarts, i miei genitori dormono e io guardo fuori dalla finestra fissando il cielo. I miei si sono presi il giorno libero dal lavoro per portarmi alla stazione di King Kross, perché SI oggi devo andare ad Hogwarts. Sono in ansia, e non so precisamente per cosa, l'unica ragione che mi mette calma e pensare a Remus, non in quel modo ovviamente, ma da amico, mi mette felicità sapere che arrivata al binario ci sarà lui e quindi non starò da sola.
A Diagon Alley mi raccontò che non aveva mai avuto un amico e io gli dissi che anche per me era la stessa cosa. Siamo molto simili sotto certi aspetti, e diversi in altri, ma sento che nascerà una bella amicizia fra noi.

Rimasi le ore seguenti lì seduta sul davanzale della finestra a pensare. Fino a quando non sentì mia madre chiamarmi per dirmi che la colazione era pronta.

"Sei carica? Oggi andrai ad Hogwarts!" Disse mio padre

"Si, non vedo l'ora"

Dopo aver fatto colazione andai di sopra per controllare che avessi preso tutto, e poi ci dirigemmo alla stazione.

Arrivati alla stazione ,come spiegato da Silente, ci dirigemmo tra il nono e il decimo binario, e mia madre iniziò a piangere.

"Tesoro, miraccomando non cacciarti nei guai, non infrangere regole, stai con i tuoi amici, non fare arrabbiare i professore e non farti male, ti voglio tanto bene"

" Dai Emily lascia stare Mia, sa cavarsela da sola, e poi ci potremmo sentire attraverso le lettere, vero tesoro?" Disse mio padre con doccetta

"Certo" risposi io e poi li abbracciai.

"È arrivato il momento" dissi prendendo il carrello e iniziando a correre "vi voglio bene!" e poi attraversai il muro, e mi ritrovai davanti a un treno rosso e nero l' "Hogwarts Express"

Prendo la valigia e salgo sul treno. Mi guardo un po' intorno cercando una cabina vuota, quando vedo che una ragazza dai capelli rossi e un ragazzo, abbastanza bruttino, dai capelli neri, che entrano in una cabina vuota. Cammino ancora sperando di trovarne una, quando, alla fine del treno, ne trovo finalmente una vuota, dove sistemo i bagagli e libero Kitty. Passano circa 10 minuti quando il mio scompartimento si apre, mostrando un ragazzo.... Remus!

"Ciao Remus!" Gli dissi salutandolo

"Ciao Mia, finalmente ti ho trovata, posso sedermi qui?"

"Certo entra pure"

"Beh sei in ansia?" mi chiese Remus

"Si, per lo smistamento, anche se finiamo in case diverse saremo amici lo stesso vero?"

"Ovviamente" rispose deciso

"In che casa pensi di finire?"

"Credo corvonero"

Solo una vita per amarci//James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora