Capitolo 3

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Non so chi sia stato a scrivere quel biglietto, non ne ho proprio idea. So solo che fa male, tanto. Vorrei riuscire a fregarmene di tutti questi commenti negativi, veramente negativi, ma é così difficile; Certe notti ci nuoto dentro, non riesco a pensare ad altro. Sto sveglia fino alle 3 o 4 del mattino a pensare alla stessa parola:  'balena'. Insomma che io lo sia o no, agli altri cosa interessa? É il mio corpo, non il loro.
Sono talmente immersa nei miei pensieri che accidentalmente vado a sbattere contro un ragazzo. Lui cade e rialzandosi esclama: 'oh grassona stai più attenta e guarda dove metti i piedi'. Ha i capelli castano chiaro liscissimi, un po' alzati e spettinati. Due occhi verdi, di un verde vivacissimo, quasi mi ci immergo dentro. Ha le lentiggini che ricoprono tutto il suo viso, é alto, molto alto, in confronto il mio metro e cinquanta sembra quello di una ragazzina di prima media. É magro e il suo corpo esile sembra non avere nemmeno un minimo di ciccia. Il contrario di me insomma. Porta l'apparecchio ma ha dei denti a dir poco perfetti, credo che lo abbia già da tanto. Ma a che serve avere un bell'aspetto se dentro sei una mela marcia?
Pff, il solito idiota, quello che si crede figo ad insultare. Quello che con gli amici si diverte a fare il bimbo delle elementari e che, probabilmente, cerca le ragazze alte, magre ed esperte in quelle...cose...si in quel genere di cose.
Che idiota, spero di non incontrarlo più.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 07, 2015 ⏰

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