Io mi chiamo Alison e il posto in cui son nata e cresciuta, fin da bambina non l'ho mai chiamato "casa " forse perché non è il posto giusto per me o forse perché nulla mi lega a questo posto a parte i miei genitori, i miei amici e il mio posto segreto dove ogni volta mi rifugio ed esco dal mondo che mi circonda.
È come se la mia vita non mi appartenesse, come se io dovessi essere un' altra persona.
A breve sarà il mio compleanno e sarà il primo compleanno senza Nick e Hope, poiché lei è morta a seguito di un incidente stradale dovuto al fatto di un brutto litigio con non so quale persona e su quale argomento mentre Nick è scomparso misteriosamente nel nulla per diversi giorni, e il suo corpo è stato ritrovato privo di sangue e torturato, motivo per cui mi misi a investigare e fare ricerche sulla sua "morte", da quella notte iniziai a fare sogni "strani" come se fossero visioni.
Finalmente (da una parte) il giorno dopo sarebbe iniziata la scuola e per svagarmi un po' e non pensare proprio a nulla andai nel mio posto preferito accanto al fiume a leggere un bel libro sui vampiri e senza che me ne accorgessi arrivò notte e andai a casa a prepararmi per il giorno dopo. La notte stessa ebbi i miei soliti sogni/incubi, ma stranamente erano un po diversi dal solito dovuti probabilmente al libro che ho letto, finché non sentii una voce un pò preoccupata chiamarmi:
《Allie svegliati o farai tardi al tuo primo giorno》
《Mm.. Che ore sono?》
《Sono le 7.00》
《Di già? Meglio che vado a farmi la doccia altrimenti viene tardi》《Si. Non sei contenta che oggi rincomincia la scuola?》
《Non sai quanto mamma...》
《Sbrigati a farti la doccia, la colazione è quasi pronta》
《Va bene mamma》.
Mi andai a preparare per farmi una bella doccia calda per poi vestirmi, prendere le mie cose e fare colazione, ma proprio mentre stavo scendendo le scale sento mamma parlare con papà:
《Charles, sono preoccupata per Allie. Si sta avvicinando il suo compleanno ed è da quando sono morti Nick e Hope che parla nel sonno e sembra che abbia incubi/sogni, e anche prima che l'ho svegliata..》
《 Non preoccuparti Jennifer, vedrai che sarà solo una fase passeggera》
《Lo spero..》.
Appena notarono la mia presenza mi salutarono con un caldo buongiorno e un bellissimo abbraccio e dopo una chiacchierata su cosa avrei fatto oggi e una bella colazione a base di pancake presi le mie cose e andai a scuola.
Appena arrivai a scuola vidi i miei amici che mi stavano aspettando comodamente sulla nostra scalinata (sempre uguale, abbellita con delle stupende ghirlande), feci finta di niente per arrivare silenziosamente, ma tutti si accorsero di me e mi saltarono addosso per abbracciarmi e per poco non cadevamo tutti quanti, (ah si quasi dimenticavo si chiamano Taylor, Josie, Chris e Andy) restammo così per moltissimo tempo, finché la campanella non suonò. Per fortuna eravamo tutti nella stessa classe così non ci si poteva annoiare, specialmente nelle lezioni poco interessanti o quelle poche volte che avevamo delle ore buche.
La giornata finì troppo in fretta e decidemmo di andare a berci qualcosa tutti insieme nel nostro "locale" preferito (il Kiss Pacific Lips, vicino alla costa) infatti, come nostra abitudine, ci prendemmo un cocktail e incominciammo a chiacchierare come non mai, finché non notai che dovevano chiedermi qualcosa:
《Ma Allie..》
《Ditemi》
《Per il tuo compleanno che programmi hai?》
《Nessuno perché? Pensavo di passarlo con i miei amici》
《A casa tua?》
《No, pensavo ad una festa sulla spiaggia. Che ne dite?》
《Idea super fantastica. Per che ora veniamo da te?》
《Per le 20.00 può andar bene? Così possiamo prima mangiare in quel locale sulla spiaggia》
《Perfetto.》
Mentre uscivamo dal locale incominciai a sentirmi male, mi venne un'emicrania e un dolore che non avevo mai provato prima d'ora, tanto forte da farmi accasciare a terra priva di sensi.
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Il destino di Alison
Mystery / ThrillerLa storia della vita di una ragazza con un passato oscuro non ancora venuto alla luce. Un segreto della famiglia che la cambierà per sempre. Come reagirà Alison alla scoperta di tutto ciò e quale sarà il suo destino? Di chi potrà fidarsi veramente?