Prologo

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«Yuuki!! Dove sei?!»

La voce del ragazzo si faceva sempre lontana mentre intorno a me il fuoco si faceva sempre più grande, sempre più caldo e sempre più pericoloso pronto a divorarmi nelle suo fiamme. Mi guardai i polsi, legati tra di loro da manette troppo strette apposta per impedire ogni mio movimento di mani e braccia. Alzai lentamente lo sguardo guardando il vecchio complesso di una fabbrica sciogliersi e cadere a pezzi sotto la forza del calore e mentre i pezzi di tetto mi cadevano attorno, ancora una volta, sentii quella voce che mi chiamava da lontano «Yuuki! Rispondi!» urlò di nuovo.

Fissai nel vuoto, stordita e con la vista offuscata, sbattendo le palpebre qualche volta infastidita dal sangue che colava. Volevo rispondere. Volevo farmi sentire. Aprii la bocca per urlare, per far sapere dov'ero, per far arrivare la mia voce a lui ma l'unica cosa che uscì da essa fu un flebile «Sono qui.» sussurrato con l'ultima goccia di forza che mi rimaneva, seguito poi da un piccolo singhiozzo.

Ero quasi sul punto di perdere conoscenza quando un forte ringhio rimbombò in tutta la struttura decadente e poi, tra il rosso delle fiamme, intravidi due grosse e luminose pozze argentate, dalle pupille dilatate, oltre esse camminare nella mia direzione e poi lo vidi: un enorme lupo nero.

Esso passò oltre le fiamme come se non potesse sentire dolore, si avvicinò con il muso al mio soffiando delicatamente contro esso. Poi tutto divenne nero e sentii solamente un ultimo ringhiò prima di percepire due enormi braccia prendermi in braccio.

Yuuki's Chronicles Vol. 1: Il Fuoco dell'Anima.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora