Quando arrivai con la macchina sotto casa vidi dalla finestra solo la piccola luce, posta sopra la testiera del letto, accesa mentre tutto il resto era spento. Feci un lungo sospiro guardando prima intorno allo stabilimento digitando velocemente il numero di Ashton mentre preparavo la pistola, mettendo il silenziatore. Rimanere calmo, in quel momento, non fu facile. I miei muscoli bravano la trasformazione così come la mia mente e l'idea che la mia collega fosse in pericolo non mi aiutava a rimanere me stesso «Park.» feci uno sbuffo, sollevato, appoggiando il telefono tra la spalla e l'orecchio mentre preparavo alcuni caricatori «Ash, ho un codice 10.40 da Yuuki, devi venire io sono al limite-» non mi lasciò finire la frase, mi disse semplicemente che sarebbe arrivato in pochi minuti. Non avevo il tempo di aspettare pochi minuti, in ogni caso, lanciai il telefono sul sedile ed uscii dalla macchina entrando nel complesso e salendo lentamente le scale.
Ero sul pianerottolo prima degli ultimi scalini che portavano al suo appartamento quando mi sfuggì un ringhio, costringendomi ad appoggiare con il braccio al muro mentre vidi le unghie diventare dei lunghi artigli per pochi secondi, tornando normali chiudendo gli occhi per riuscire a mantenere per pochi minuti il controllo.
Feci un lungo respiro guardando l'orologio sul polso, poi salii gli ultimi gradini tenendo appoggiata la mano con la pistola sull'altra e fissando la porta dell'appartamento per qualche secondo confuso quando notai che era socchiusa, sentendo poi delle voci parlare con tono basso. «Tu avevi il compito di guarirmi, dottoressa Hunter!» sentii dire, una voce maschile tremante, quasi fosse sull'orlo di un esaurimento nervoso «L-Lei mi ha semplicemente mandato da qualcun'alt- STIA FERMA! Ferma!» disse ancora. Sapevo che non potevo irrompere, una mia qualsiasi mossa e avrei messo in pericolo Yuuki «Si è liberata solo di un peso, non è vero?!».
«Io non mi sono tolta un peso, ho smesso di lavorare nello studio da molto tempo, Ayd io-».
«Non mi interessa!» Urlò l'altro, mentre sentii il rumore del cane della pistola venire tirato indietro «Lei mi ha lasciato da solo, dottoressa. Non mi ha neanche riconosciuto quando mi sono offerto per essere la sua guardia.» Aggrottai la fronte all'ultima frase, ricordandomi il rapporto dell'ultima guardia del corpo che Hunter aveva avuto "Hunter ha richiesto che l'agente Ayd Hoest venga allontanato immediatamente per strani comportamenti durante i turni"
Ci fu un lungo momento di silenzio, un sospiro pesante del ragazzo che riprese a parlare, a portare avanti quel suo delirio impuntandosi poi sui segni che Yuuki portava sul suo corpo «Lo sai, io...» si azzittì, probabilmente per pensare a cosa dire o come. Lo sentii borbottare da solo e ne approfittai per muovermi ancora spostandomi sull'altro lato della torta aprendola lentamente, poco ma abbastanza da poter vedere dove fosse il ragazzo. Puntava una pistola contro la mia collega che, calma e paziente, teneva alte le mani. «Io voglio vederti. sai io ci provavo anche quando mi sono offerto di farti da guardia di vederti il viso...» rimase in silenzio passandosi la mano sul collo con fare agitato, gli occhi stralunati «... ma tu... tu mostri il tuo viso solo a lui.».
Inclinai appena il viso per cercare di vedere Yuuki, il muro del mini corridoio però bloccava la visuale. Sospirai pianissimo, mi asciugai la fronte con il braccio mentre i miei sensi umani iniziavano a lasciare il posto a quelli animali. Chiusi gli occhi e presi lunghi respiri, sperai di non trasformarmi in quel frangente perché non potevo sapere la reazione della ragazza, nonostante fosse abituata ad avere a che fare con gente di ogni tipo. Liberai la pistola dal blocco ed infine con colpo di spalla spalancai la porta. Accadde tutto troppo velocemente per riuscire solo a capirci qualcosa, ricordo solo che nella stanza c'era troppo silenzio quando diedi la spallata per entrare.
Feci in tempo a chiamare la mia collega, poi sentii il rumore di qualcosa premuto, un pulsante o un telecomando, quando un'esplosione all'interno dell'appartamento mi fece volare contro il muro «Yuuki!!»
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Yuuki's Chronicles Vol. 1: Il Fuoco dell'Anima.
FantasyYuuki Hunter, ragazza di circa 27 anni alle prese con la sua vita. Ha un potere che non riesce ad accettare del tutto, un potere che potrebbe aprirle numerose strade o che, invece, la trascinerà nel buio più totale. Ritrovatasi nel mezzo di una dis...