L'inizio

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È una giornata come le altre, sono andata a lezione e ora mi sto preparando per andare a danza, oggi non ne ho tanta voglia sono un po' giù di morale, ma devo per forza andarci, tra qualche settimana ci saranno le gare e non posso permettermi assenze.
Ho appena finito di vestirmi e neanche il tempo mi chiamano per andare a pranzare, esco dalla mia camera chiudendomi la porta alle mie spalle, entro in cucina e trovo i miei genitori già seduti a tavola, che mi aspettando:
Mamma: "tesoro ti ho preparato qualcosa di leggero, non vorrei che durante la lezione ti risalisse tutto il cibo che hai mangiato"
You: " Grazie mamy, meno male perché mi sa che da oggi le lezioni si faranno sempre più pesanti, le gare si avvicinano e gli insegnanti diventano sempre più severi"
Papà:" io scommetto che riuscirai a superare tutte le sfide!" Dice e subito dopo iniziamo a mangiare.
Papà:" ora iniziamo a mangiare, che sennò fai tardi!"
Finisco di mangiare, e vado in camera per iniziare un po' di compiti, o almeno ci provo. Il telefono squilla è la mia migliore amica, sicuramente già sta sclerando per le gare, lo fa sempre due settimane prima inizia ad avere l'ansia'

 Il telefono squilla è la mia migliore amica, sicuramente già sta sclerando per le gare, lo fa sempre due settimane prima inizia ad avere l'ansia'

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                                        Tolgo la suoneria al telefono perché sono sicura che mi invierà mille messaggi, e si rischiavo davvero di fare tardi a studiare, così già che appena mi vede mi iniziare ad urlare le peggio cose, rido solo al...

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Tolgo la suoneria al telefono perché sono sicura che mi invierà mille messaggi, e si rischiavo davvero di fare tardi a studiare, così già che appena mi vede mi iniziare ad urlare le peggio cose, rido solo al pensare alla sua faccia.

Finisco di studiare e non accendo il cellulare, così già a cosa vado incontro, quindi vado spedita, entro e saluto molto velocemente le signore che stanno in segreteria ed entro in sala prove, per fortuna ancora non è arrivato, sono sicura che pur venir dimi a picchiare non si assenterebbe per nessun motivo al mondo, infatti pochi minuti dopo entra e quando mi riconosce inizia a correre verso di me minacciosa.
Luna: " T/N dimmi che quello che mi hai scritto non è vero" mi dice con un tono arrabbiato
T/n: " ma cosa intendi" oggi sono proprio cattiva, ma durerà poco.
Luna: " non hai davvero scritto a Johnny"mi dice disperata T/n: " dai Luna ti sembro cosi cattiva? Non che non gli ho scritto" dico rassicurandola. Veniamo interrotte dall'entrata dell'insegnante che inizia a farci un discorso per prepararci mentalmente a queste due settimane, ci ha anche spiegato come lavoreremo e che a differenza delle settimane scorse ci concentreremo sui dettagli e al coordinamento, anche sugli outfit che anche quello è una parte fondamentale . Inizia la lezione e fa le prime correzioni, passiamo le successive due ore a ballare le varie coreografie, fino allo sfinimento. Io e Luna ci separiamo per tornare ognuno alle proprie case, appena tornata a casa accendo il cellulare e come previsto oggi pomeriggio mi aveva inondata di messaggi.

Le visualizzo tutti i messaggi le mando la buonanotte e vado a farmi una doccia cosi dopo continuo a studiare con calma.
Mentre studio però sento una notifica, saranno sicuramente i miei compagni di classe che parlano nel gruppo, come il loro solito, controllo e invece era Luna

 Mentre studio però sento una notifica, saranno sicuramente i miei compagni di classe che parlano nel gruppo, come il loro solito, controllo e invece era Luna

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Finisco di studiare e mi metto il pigiama, guardo per l'ultima volta il cellulare prima di chiudere gli occhi e vedo una notifica, ma sono troppo stanca e miei occhi si stanno per chiudere da soli, la guarderò domani

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Finisco di studiare e mi metto il pigiama, guardo per l'ultima volta il cellulare prima di chiudere gli occhi e vedo una notifica, ma sono troppo stanca e miei occhi si stanno per chiudere da soli, la guarderò domani.

[il giorno dopo]
Mi sveglio stranamente presto, quindi visto che avevo ancora un po' di tempo deciso di guardare la notifica a cui ieri non ho potuto rispondere. Era instragram, un ragazzo mi ha mandato la richiesta, si chiama Yuta, non lo con lo conosco bene, l'ho visto solo di sfuggita è amico di quel tipo, Johnny, mi sembra un bravo ragazzo quindi accetto, guarda un po' il profilo e dopo qualche minuto mi alzo dal letto, mi chiudo in bagno e visto che è ancora presto me la faccio con calma, ma non troppo perché sarebbe il colmo arrivare in ritardo oggi che sono riuscita a svegliarmi presto.
Arrivata a scuola la prima cosa che faccio è cercare Luna, ieri sicuramente era un po' giù di morale. Continui a girarti e rigirarti fino a quando non sbatti contro qualcuno, ti giri e ti trovi con la faccia ad un centimetro dal petto di un ragazzo, che guarda caso quel ragazzo è Johnny, con lui c'è Yuta e tutti i suoi amici, nella tua mente l'unica azione che ti passava per la mente e che secondo te sarebbe stata l'unica soluzione è scappare, che figuraccia.
T/n: "oddio scusami stavo cercando la mia amica e non ho fatto attenzione a dove andavo, scusami" lui mi ha guardata e se n'è andato. Continuo a cercare ma nulla, decido quindi di andare in classe per evitare altre figuracce, mi siedo al mio solito posto e apro i libri, sperando nell'arrivo di Luna. Suona il cellulare ma sta volta non era Luna

yuta nakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora