ART [p.jm] [Italian Translation]

21. fili

"Perchè hai scelto di disegnarmi?" 

Anche se conosceva la risposta, glielo chiedeva ancora, 

volendo che desse una spinta in più alla sua autostima,

ma non sapeva cosa gli avesse fatto quella domanda.

Lui guardò alla sua destra e con le sopracciglia leggermente corrugate, 

si concentrò sul cielo e su come i fili neri lo tagliassero, 

dividendolo in più parti disuguali, 

rivelando un'altra opera d'arte.

"Il mondo attende la tua risposta".

Lui ridacchiò leggermente tra sè e sè prima di mordersi il labbro inferiore e guardare per terra.

"Nell'occhio dell'artista, la bellezza è apprezzata solo quando è disegnata".

"Dimmi di più" disse sorridendo.

"È come se disegnandoli, salvassimo la loro bellezza, 

facendola durare di più. 

Per noi disegnare qualcosa è come innaffiare una pianta".

"Non capisco" ammise.

"Non vedi cose belle ogni singolo giorno" sorrise".

Non vedi nemmeno cose dolorose".

"Quindi, li disegni".

"Sì, per guardarli ogni volta che siamo circondati da troppa bruttezza".