capitolo 2

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Eddie's POV
Sono le 7:30 e sono in cucina mentre mia madre mi prepara la merenda per stamattina <<pisellino, perché non mangi nulla, ti devo preparare qualche altra cosa?>> <<no mamma grazie, è che sono un po agitato, sai è tutto nuovo per me, la città, la scuola... >> <<eddie, tesoro, sai che non avevamo altra scelta e che l'offerta di lavoro per tuo padre qui a Derry ci aiuterà molto economicamente, in più sono venuti con noi anche Stanley e Ben quindi non sarai completamente solo, inoltre credo sia solo questione di tempo e poi avrai tanti amici e chissà, magari anche il fidanzatino>> conclude con un occhiolino <<mamma! comunque si, hai ragione basta farmi venire l'ansia per tutto, è ora di affrontare la nuova realtà>> <<bravo il mio pisellino, ora vai che è tardi>> mi dice prima di chiudere la porta <<a dopo mà>> rispondo mentre mi metto in sella sulla mia adorata bici e mi dirigo verso quella che sarà la mia nuova scuola. All'entrata incontro i miei migliori amici <<buongiorno eddie, pronto?>> <<buongiorno Stan, Ben, no non sono assolutamente pronto, ho paura ma non ho altra scelta>> <<eddai eddie, la fai così difficile, smettiamola di piangerci addosso, piuttosto vediamo cosa abbiamo alla prima ora>> mi dice Ben sorridendo. Mi dirigo verso la segreteria dove c'è una signora sulla cinquantina con degli occhiali sottili dalla forma bizzarra e i capelli legati in uno chignon elegante a sorseggiare il suo caffè <<ehm buongiorno, il mio nome è Edward Kaspbrak, sono nuovo in questa scuola e vorrei ritirare l'orario delle lezioni di oggi>> <<Ah si, ciao ragazzino, ecco a te e buona giornata>>mi dice estraendo un foglio dal cassetto sotto la scrivania. <<arrivederci e buona giornata anche a lei>> rispondo guardando l'orario, prima ora: scienze, fantastico, la materia che odio di più al mondo. Dopo aver salutato i miei amici che hanno matematica e storia alla prima ora prendo il telefono per vedere che ore fossero ma prima di poter fare qualsiasi cosa una voce acuta proveniente dall'altro lato del corridoio mi dice <<tu devi essere Edward Kaspbrak, giusto?>> <<si, sono io>> <<bene, io sono la professoressa di scienze e mi sono presa la briga di accompagnarti verso l'aula dove si terrà la tua prima lezione in questa scuola. Ti troverai bene qui, Edward, gli insegnanti sono molto bravi e sono sicura che i compagni di classe ti accoglieranno con un caloroso benvenuto>> mi conforta lei prima di aprire la porta della classe.

Spazio autrice
Ecco qui il secondo capitolo, spero che vi sia piaciuto e se volete, stellina e un  commento per supportarmi. Cercherò di aggiornare ogni settimana, alla prossima💞

𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐨𝐧 𝐢𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐢𝐬𝐧'𝐭 𝐢𝐭? | 𝐫𝐞𝐝𝐝𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora