capitolo 3

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Richie's POV
La prima parola che mi viene in mente mentre osservo il nuovo ragazzo è "carino", sembra molto più basso di me, i capelli color caramello gli ricadono sulla fronte, numerose lentiggini dipingono il suo nasino e le guance arrossate, la bocca leggermente carnosa e rosea. Al richiamo per la classe da parte della prof distolgo subito lo sguardo, rendendomi conto di essere rimasto a fissarlo per interi lunghi minuti. <<Buongiorno a tutti, il mio nome è Eddie Kaspbrak , mi sono appena trasferito qui a Derry e spero di fare delle nuove amicizie>>. Che bella voce che ha, sembra quella di un angelo, penso. Dopo che anche la classe ricambia il saluto, la professoressa dice <<Bene Kaspbrak, ora va a sederti così iniziamo la lezione>>. Arrossisco subito dopo aver notato che l'unico posto vuoto è quello di fianco al mio. <<Ciao Eddie, piacere sono Richie>> mi presento con un tono calmo quando invece dentro di me c'è una tempesta di emozioni. <<Ciao, piacere mio>> fa lui con tono insicuro. Sembra un cucciolo spaventato, con quegli occhi grandi e marroni che sembrano capaci di guardarti l'animo. Non so esattamente perché sto pensando queste cose ma ho una voglia di abbracciarlo e mi sento quasi in dovere di proteggerlo, da cosa poi? Bah. La lezione finisce ma non ho ascoltato quasi nulla, sto per uscire dalla classe quando una mano fredda e piccola si poggia sulla mia e sento un brivido percorrermi la schiena. <<ehm scusami ma dovrei andare il bagno, potresti dirmi dove si trova per favore?>> mi chiede eddie. <<si certo, seguimi>>. << Quindi basta solo attraversare il corridoio e sulla destra troverai il bagno dei ragazzi. <<Grazie mille, ci vediamo>>. <<Figurati, a dopo>> rispondo con un sorriso stampato sul volto, Richie ma che cavolo ti prende?. Fortunatamente per il resto delle lezioni non lo vidi più, non che non abbia voglia di vederlo ma penso che sia meglio stare lontano da nuovi sentimenti. A distrarmi dai miei pensieri è Beverly <<Rich, si può sapere che hai?>> <<ehm, che hai detto?>> <<È una vita che ti chiamiamo, ancora non hai detto nemmeno una delle tue battutine perverse e non hai toccato cibo da quando ci siamo seduti, a che cosa pensi?>>. Adoro questa caratteristica di Bill, capisce le persone solo osservandole anche se stavolta proprio non ci voleva. <<Bill ti giuro che vorei darti una spiegazione ma la verità è che nemmeno io so perché sono distratto, è come se avessi un pensiero fisso da stamattina ma non so quale. <<non mi convinci del tuto ma sappi che noi ti vogliamo bene e ci puoi dire tutto>>. <<Grazie Bev, anch'io vi voglio bene>>. << Ehi, guardate, laggiù c'è il ragazzo nuovo. Jack mi pare si chiami, perché non lo invitiamo con noi per pranzo?>> fa dopo la rossa. <<Si certo, vado io a chiamarlo>> dice Bill alzandosi dalla sedia. 

Eddie's POV
Sono nel cortile per aspettare i miei amici quando un ragazzo alto dai capelli lisci marroni tendenti al rossiccio mi si avvicina <<Ciao mi chiamo Bill, ti volevo chiedere se avessi voglia di pranzare con i miei amici>> <<Ciao Bill, certo che si!>> e ci incamminiamo verso il tavolo. Avvicinandomi sempre di più mi rendo conto che quello seduto di spalle era Richie, non dovrebbe essere un problema perché non mi ha fatto nulla di male ma non riesco a smettere di guardarlo, non so se sono i suoi ricci corvini che vorrei tanto stringere o la sua aria misteriosa ad attrarmi, per capirci meglio decido di sedermi proprio accanto a lui.<<Ciao Rich, come va?>> non capisco perché mi sta sorridendo, aspetta un attimo, gli ho appena dato un soprannome? Cavolo. <<Ciao Eds, tutto bene e a te?>> ah a quanto pare non sono l'unico. <<Tutto bene grazie, a breve dovrebbero arrivare Ben e Stanley i miei migliori amici, se non vi dispia->> <<ah si Ben, abbiamo avuto la prima ora assieme sembra simpatico>> mi interrompe quella che mi sembra si chiami Beverly. <<Io anche ho incontrato Stanley, aveva detto che si era appena trasferito con i suoi migliori amici quindi suppongo stiamo parlando delle stesse persone>> continua Bill. Dopo che anche i miei amici sono arrivati pariamo del più e del meno per poi riprendere le lezioni. Al suono della campanella mi avvio verso l'uscita e prendo la mia bici, sono quasi a metà strada quando vedo Richie con lo skate passarmi davanti, è stupendo, i capelli al vento, la maglia dei Nirvana che svolazza lasciando scoprire un lembo di pelle dal colore latte, i pantaloni di jeans  strappati e le vans nere che sfrecciano sullo skate. Sarei potuto restare ad osservarlo per giorni peccato che questa città sia piena di lampioni, infatti lo colpisco in pieno e cado per terra con la bici sopra di me. 

Richie's POV
<<Cazzo che male!>> sento qualcuno imprecare alle mie spalle, capendo che il diretto interessato era Eddie mi precipito verso di lui rischiando quasi di inciampare sullo skate. <<Tutto ok, Eds?>> <<sto bene grazie e non chiamarmi Eds, lo odio.>> <<sono piuttosto sicuro che tu stia mentendo ma farò finta di non aver sentito, comunque quel palazzo rosso in lontananza è dove abito io, ti va se vieni con me così ti medico le ferite?>> dico guardando un graffio profondo sul suo avambraccio.<<ti conosco da poche ore e tu potresti anche uccidermi o stuprarmi ma siccome a mia madre verrebbe un attacco di panico solo a guardare i graffi, accetto volentieri>> fa lui prima di rimettersi in sella alla sua bici.<<oi che fai, sto io avanti, riesci a malapena camminare>>. Lui mi tira un occhiataccia e subito dopo si posiziona dietro di me. 

Eddie's POV
<<Allora eds, il lampione era abbastanza evidente, come hai fatto a non notarlo?>>. <<Ehm, in realtà è colpa della bicicletta, il freno non funziona bene>>sto sudando freddo e spero con tutto il cuore che non abbia capito che stessi mentendo. Improvvisamente Richie ferma la bici, e preso dallo spavento mi allaccio alla sua vita. <<no ma dico, sei impazzito?! >>. Lui dice solo <<beh, sembra che il freno funzioni molto bene>>. Che. figura. di. merda. <<oh beh meglio così>> dico io con una risatina imbarazzata. Stavo per togliere le mani dal suo busto quando <<tienile pure lì Eds, non mi da fastidio, anzi>>. E subito un altro brivido mi scorre lungo tutta la schiena, questo ragazzo mi farà impazzire, penso prima di scendere dalla bici davanti al palazzo rosso.

Spazio autrice
holaa, ecco il terzo capitolo, fatemi sapere se vi è piaciuto con una stellina o con un commento.
Baci e alla prossima 💘

𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐨𝐧 𝐢𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐢𝐬𝐧'𝐭 𝐢𝐭? | 𝐫𝐞𝐝𝐝𝐢𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora