chapiter seven

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Non stavo quasi mai a casa, di solito ero sempre fuori a spassarmela.
Ma quel giorno appena tornata da scuola rimasi nel letto a fissare il soffitto mentre della buona musica risuonava nelle mie orecchie.
Di solito non stavo ferma a pensare, forse avevo paura.
Avevo paura di rendermi conto di quello che facevo.
Sapevo che un giorno avrei dovuto fermarmi e fare i conti con le mie scelte, con il mio passato.
Quel giorno non era il giorno giusto, infatti mi limitai a fissare il vuoto senza un pensiero preciso fino a quando non sentii il mio iphone vibrare.

1 messaggio da Mali:
Hey ti va di vederci più tardi?

A Mali:
Okay facciamo tra mezz'ora davanti al negizio di dischi.

Da Mali:
Perfetto

Rimasi per un po' a fissare la conversazione, stavo veramente aiutando una ragazzina a conquistare un puttaniere come Harry?
Non sapevo nemmeno io il perchè lo fecessi.
Mi preparai sgattaiolai fuori da casa.
Camminavo lentamente verso il negozio di dischi dietro l'angolo.
Mi piaceva quel negozio, forse solo perchè mi ero scopata il cassiere.
Vidi la chioma scura della ragazza che era in perfetto orario.
-Hey- sorrisi
-Grazie di essere qui- disse cauta
-Nulla-
Cominciammo a camminare per quei vicoli che sembravano un labirinto.
-Allora vorresti dei consigli su come piacere a Styles giusto?- chiesi
Lei annuì guardando davanti a se.
-Per prima cosa questi vestiti non vanno affatto bene, preparati perchè domani si fa shopping- feci una pausa -Poi per iniziare bisogna cambiare il tuo atteggiamento nei confronti dei ragazzi, per esempio se ti chiedessi se vuoi venire con me alla festa della confraternita tu cosa rispondi?-
-Che non mi piacciono le feste e che preferirei andare al cinema- rispose convinta
-No, devi rispondere che per te va benissimo e poi gli chiedi a che ora ti virne a prendere-
-Ma a me non piace bere-
-Non devi per forza farlo, puoi ballare senza bere-
Dissi questa frase poco convinta, penso che nessuno esca da quelle case sobrio.
-E se invece mi chiedesse di...ehm...sai fargli...un lavoretto?- era palesemente imbarazzata
-Devi fare la difficile, non deve ottenere sempre quello che vuole, è la chiave del desiderio-
Fece una faccia poco convinta ma poi annuì.
-Parlami del perchè Harry, perchè proprio lui?- chiesi
-Beh è da quasi due anni che sono qui e dal primo giorno in cui l'ho visto mi sono innamorata, dei suoi occhi verdi che sembrano due diamanti, del suo sorriso così perfettamente bianco, delle sue labbra carnose ma non troppo, poi ho sempre pensato che sotto quel guscio da pervertito si nasconda una personalità dolce, gentile e premuroso-
Si capiva che l'interesse che provavo io verso Harry era diverso rispetto a quello di Mali.
-Tu e Harry vi siete lasciati vero- chiese a bassa voce
-Sì- le risposi per rassicurarla anche se non sapevo nemmeno se fosse vero.
Il suo cellulare iniziò a suonare e lei rispose scocciata.
-Pronto?-
-Sì ora arrivo!-
-Ho detto che arrivo!-
Chiuse bruscamente la chiamata.
-Era mio fratello scusa devo andare- mi sorrise prima di stringermi in uno dei suoi calorosi abbracci.
Mentre strusciavo la suola delle mie scarpe verso casa pensavo alle parole di Mali.
Si poteva essere veramente così innamorati di una persona.

KIWI

Odio i kiwi ma amo calum....
Ok no.
Eccovi  un altro dei miei schifosi capitoli.
Votate e commentate.
A domani :)
Baci Carolina

I'm the bitch||Calum hoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora