La sveglia non smetteva di suonare e si faceva sempre più assordante... la spensi con una semplice botta forse un po' troppo forte che la fece cadere a terra ma facendo cessare quell'orribile rumore. Seduta sul letto alzai lo sguardo sul calendario malconciato vedendo che era tornato il lunedì ossia il giorno più noioso della settimana. Senza farmi troppe storie come mio solito, mi alzai piuttosto in fretta perché quel giorno al bar, toccava me aprirlo. Lo stomaco era come se fosse bloccato da un qualcosa di molto grande che non mi aiutava di certo nel volere la colazione, che come abitudine, evitai. Presi la mia solita camicia nera e dei jeans e mi diressi verso il bar: per quanto odiassi il lunedì, amavo l'aria in città. Tutti che andavano a lavoro, con un obiettivo ben preciso. Arrivata al bar, ovviamente, Zack mi aveva preceduto e mi aveva anche preparato un caffè.
《Aspetto il giorno che tu riesca ad arrivare puntuale, Y/N》disse Zack con un ghigno provocante sul volto mentre mi passava la tazzina con il caffè.
《Zack, è lunedì e non ho dormito bene ieri notte》dissi alzando il volto e abbassando leggermente le palpebre ormai pesanti dovute alle poche ore di sonno.
Il ragazzo non disse nient'altro e cominciò a servire un uomo in giacca e cravatta che probabilmente stava per perdere il treno ma cosa non si farebbe per un caffè? Dopo di che l'uomo bevve il caffè tutto d'un fiato e quasi lanciando i soldi sul bancone, si diresse a lunghi passi verso il treno che ormai, era fermo da 2 minuti.
《Hey che ne dici se stasera uscissimo Y/N?》chiese Zack sistemando i soldi in cassa
《È da tanto che non usciamo la sera domani hai anche il turno alle 10 quindi mi chiedev-》
Lo interruppi.
《Zack stasera devo andare all'altro "bar"》dissi facendo il segno con le mani delle virgolette.
《Quel bar?!》chiese Zack alterato.
《Lo sai che odio che tu vada lì, Y/N... ti caccerai nei guai presto se continui ad andarci.》
《Aww ora il piccolino si preoccupa》dissi per provocare Zack.
Continuai a fissarlo con aria di sfida ma non ottenni un'altra provocazione.
《Sai che ti dico? Fai come vuoi Y/N ma quando avrai bisogno di aiuto, non contare su di me》affermò Zack asciugandosi le sue lunghe e affusolate mani ancora piene di sapone con cui aveva lavato la tazzina per dirigersi con passo deciso verso un tavolo con due ragazze che aspettavano di ordinare.
Beh ammetto che non avesse tutti i torti, quel luogo era letteralmente uno dei peggiori posti conosciuti in città dove il sabato sera vi era un putiferio. Non lo biasimavo nell'avere paura ma se non avessi avuto il mio posto lì, non avrei la casa che ho ora e nemmeno il benessere di poter stare da sola. Se fossi dovuta tornare dai miei genitori, penso che non sarei nemmeno in questo bar a godermi la mia indipendenza.
Lo chiamavo "bar" per il semplice fatto che non era un bar dove si prendeva il solitò caffè o un cornetto... lì si vendeva alcool e la gente spesso, andava a ballare e far casino. Difatti lo chiamavo "bar" come copertura ecco, non amavo che la gente sapesse che lavorassi in un posto del genere anche perché l'abbigliamento richiesto per un aumento da parte del mio capo era piuttosto provocante soprattutto se dovevo andare a servire i tavoli il sabato sera.
Zack non aveva idea di questo... se lo avesse scoperto, avrebbe scatenato un putiferio. Non ho davvero idea del perché fosse tanto protettivo dato che non penso gli piacessi ma questa, è un'altra storia.
《Un cappuccino e un caffè espresso, per favore》alzai lo sguardo e davanti mi comparse una donna dalla bella apparenza che spostò il suo peso corporeo su una gamba mettendo in evidenza i suoi grandi fianchi che andavano a creare una forma a clessidra sul suo armonioso corpo. Aveva addosso un vestito sul marroncino con qualche bottone sporgente ricamato, i capelli neri e degli occhi sul grigio molto freddi che riuscivano a trasmettere la maestosità di quel colore così insolito.
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Solo un Mojito?//DabixReader
FanfictionIl tuo rapporto con i genitori è andato peggiorando fino a quando un giorno, ti trasferisci in una casa da sola. Per mantenerti però, trovi solo un bar nascosto nella grande città dove però pagano bene. In una notte di un freddo lunedì, qualcuno rom...