Identità

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Chi mi stava scrivendo all'una di notte?

Vi erano 5 messaggi da Zack e anche 2 chiamate perse..

Zack: Hey Y/N scusa se sono stato duro oggi spero di non averti ferita eheh
21.30

Zack: Però sappi che continuerò a preoccuparmi.. buon lavoro
21.32

Zack: Come è andata tutto ok?
00.12

Zack chiamata persa
00.24

Zack: Y/N perché cazzo non rispondi?
00.25

Zack chiamata persa
00.42

Zack: Y/N mi sto preoccupando... richiamami appena puoi... ti prego..
01:02

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Cazzo mi ero completamente scordata di dire a Zack che quella sera sarei stata 30 minuti in più... Mi dispiaceva averlo fatto preoccupare tanto per me.

Presi la chiave aprii la porta di casa e mi fiondai subito sul letto, lanciando via le scarpe.

Ripresi il telefono e chiamai Zack:

《Hey Zack..》dissi sperando che non si arrabbiasse tanto.

《Ma ti rendi conto di che ore sono? Mi hai fatto preoccupare.. stavo per venire al locale.》affermò a tono alto e incazzato nonostante l'orario.

《Ok Zack mi dispiace davvero... ma potremmo discuterne domani? Sono davvero stanca ho bisogno di dormire...》non volevo sembrare menefreghista ma avevo davvero troppo sonno e non sarei riuscita ad andare a lavoro il giorno dopo in quelle condizioni.

Aspettò un attimo prima di rispondere come se non sapesse se continuare a sgridarmi oppure farmi un favore.

Dopodiché sospirò.

《Ok Y/N, buonanotte》era un tono apparentemente freddo ma forse aveva capito anche lui che sarebbe stato meglio parlarne di persona.

Chiamata terminata
02:23 (durata)

Non sapevo se gli avrei mai parlato del tipo del Mojito... se Zack era davvero geloso di me perché gli piacevo come mi diceva ogni volta Gwen, un'altra collega mia e di Zack, sarebbe stato un casino. Nono avrei preferito sinceramente evitare di far ingelosire o preoccupare Zack ancora di più.

Mi misi un pigiamone comodo e inutile dire che appena messa sotto le coperte, mi addormentai beatamente.

La sveglia stavolta suonò alle 8.30 dato che dovevo stare lì verso le 10.

Mi feci una bella doccia con calma e mi misi la divisa per poi andare a lavoro.

Arrivai e Zack mi fece il solito caffè ma stavolta evitò il contatto visivo e non mi diede neanche il buongiorno.

Non aveva tutti i torti in fondo...

《Zack io-》mi misi dietro il bancone con lui che stava asciugando un piatto.

Voltò lo sguardo su di me ma non disse nulla.

《Scusa Zack.. non volevo farti preoccupare ieri. Non succederà più, promesso.》lo guardai dritto negli occhi che apparvero leggermente sollevati.

Solo un Mojito?//DabixReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora