«E t'abbraccerò
Così che tu non possa andare via
Non dirmi no
Tanto saprei amarti pure come ideaBuongiorno vita - Ultimo»
Gli Europei sono finiti e l'Italia ha vinto.
Sembra surreale come cosa eppure quella coppa ora appartiene davvero alla nostra Nazionale. I ragazzi, Mancini e tutto lo staff resteranno nella storia per aver regalato un sogno incredibile a questo Paese.
E forse, in tutto questo percorso, non è solo la vittoria ad andare aldilà della mia immaginazione ma anche il fatto che nel mio letto, proprio accanto a me, ci sia Federico.Lo osservo per qualche minuto mentre delicatamente gli accarezzo i capelli, poi lui leggermente assonato apre gli occhi, regalandomi un meraviglioso sorriso.
Meraviglioso quasi quanto lui.«Buongiorno» sussurro, abbassandomi per posargli un bacio sulle labbra ma lui in un gesto veloce mi abbraccia, stringendomi contro il suo corpo.
Ridacchiando leggermente a contatto con la sua pelle calda mentre poi mi abbandono completamente al suo tocco.
Quello che è successo ieri sera, subito dopo essere tornati da Roma, è stato incredibile.
Eravamo entrambi imbarazzati forse perché per la prima volta i nostri occhi si guardavano in quel modo senza nascondersi.
È stato tutto incredibilmente delicato e perfetto, a tal punto che non ho dubbi nel dire che Federico sia l'uomo della mia vita.
Ed io spero con tutta me stessa di essere la donna della sua, ma per come mi guardava questa notte, ho la presunzione di dire che è così anche per lui.«Starei così tutto il giorno» sussurra lui, facendo vagare le sue mani sulla mia schiena «Ma in realtà anche tutta la vita» ridacchia e lì il mio cuore perde un battito dato che non credo mi abituerò mai a sentirlo parlare in questo modo nei miei confronti.
«Ma non possiamo» sorrido, lasciandogli un veloce bacio sul petto «Ti ricordo che hai preteso che oggi a pranzo ci fossero entrambe le nostre famiglie» lo colpisco leggermente sulla spalla, mettendomi poi seduta sul letto per poi coprirmi con le lenzuola.
Federico mi guarda negli occhi mentre è ancora sdraiato, poi molto lentamente si mette seduto al mio fianco. «È bello vederti ancora imbarazzata nonostante quello che è successo questa notte» mi prende in giro malizioso, giocherellando con il mio lenzuolo.
«Chiesa finiscila!» rido, allontanandomi dal suo tocco per poi alzarmi ancora coperta ma naturalmente, scoprendo lui che però sembra non farsi troppi problemi.
Questa volta evito il suo sguardo e mi limito a raccogliere i vestiti da per terra per poi invitarlo a fare la stessa cosa.
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𝗠𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗲 ||𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚||
Short StoryNon riuscivamo ad essere soltanto amici e non potevamo essere qualcosa di più