Capitolo 9, st 2. quiete e tempesta..

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Due giorni dopo, a palazzo, gli amanti riposero gli effetti personali nella loro stanza, poi Simon si addormentò, era così bello, un angelo.. Il principe era incantato mentre dormiva.
*tock tock* qualcuno bussò alla porta: "Wille, hai un attimo?" La regina..
"Certo sì, ora esco.." sussurrò, poi si alzò delicatamente e uscì dalla stanza: "dimmi tutto"
Una volta giunti in giardino, Kristina parlò: "spero tu stia bene figliolo.."
"Certo si! Sto bene grazie.."
"Tesoro, io e tuo padre siamo preoccupati" gli confidò, poi gli appoggio una mano sulla spalla
"Mamma, io lo amo!"
"Certo si! non lo metto in dubbio, ma.. Er-" fece una pausa "come hai potuto anche solo pensare di fare una cosa simile? Mettere a repentaglio la tua intera vita per.." non riuscì a continuare..
"Mamma, come ti ho gia detto, io lo amo, punto!"
"Si, ma capisci che hai delle responsabilità? non  puoi buttare tutto all'aria!"
"Come vedi, io sono qui.."
nessuna risposta
"Domani, come già sai ci sarà la nuova incoronazione durante la quale vi verrà assegnato un ruolo più ufficiale come principi.."
"E dove si terrà?" Domandò Wille
"Nel solito salotto delle interviste.. in diretta"

Il giorno seguente, dopo l'incoronazione dei due innamorati, arrivarono gli ospiti al banchetto, dopo vari saluti e congedi, Wille non riuscì più a stare lì dentro, quindi decise di prendere due bottiglie, una per mano, di alcol e di uscire.
Dopo due passi, però, sbatté contro Simon con le bevande, i due si immobilizziarono, si guardarono negli occhi per infiniti istanti, poi il principe allungo le braccia verso sinistra per riporre le bottiglie sulla tavolata ben imbastita, quindi prese le mani del moro, poi mollò la presa e gli accarezzò le guance. I due si baciarono.
*applausi* *fischi* *urli di gioia* risuonarono per un po' nella stanza.
A festeggiamenti ultimati, Simon e Wille tornarono nella loro camera e si stesero a pancia in su sul letto: "Simon?" attaccò Wilhelm
"Sì?"
"Quando August ti ha.."
silenzio
"Sì dimmi, ti ascolto.." gli permise il moro
"Volevo sapere se ecco.. hai provato qualcosa"
"No! non ho provato proprio nulla! avevo solo paura!" disse convinto
"puoi prendermi la mano?" Chiese il biondo
Il moro obbedì
Wilhelm iniziò ad accarezzarla, poi la afferrò con forza, se la mise sopra ai suoi gioielli e iniziò a fare avanti e indietro. Simon, senza staccare la mano, gli andò sopra, con l'altra gli sbottonó i pantaloni costosi ed entrò nelle mutande: "ora posso dire di avere un vero e proprio gingillo reale tra le mani" ridacchiò il nuovo principe in <stato di attesa> e, anche se quella era una delle condizioni per entrambi,  a loro, andava più che bene!

"È stata bella la cerimonia ieri!" Disse soddisfatta la madre di Simon
"Si! Meravigliosa!" Annunciò felice il figlio nell'altra stanza
"Tesoro dammi se hai qualcosa di bianco da lavare"
Il moro prese un sacchetto di plastica pieno di indumenti bianchi da un angolo della stanza, poi si tolse i boxer e, mentre Sara si copriva gli occhi, li infilò nella borsetta, poi lo passò alla madre aprendo leggermente la porta.
Poi si infiló un altro paio di boxer: "Sara, perchè non hai voluto un posto tutto per te da interna alla fine? Ci tenevi molto.. o sbaglio?" Attaccò Simon
"Sei vestito?" Chiese la sorella
Simon e Wille si scambiarono uno sguardo dolce e divertito
"Sì, ora si.."
"In realtà.. Felice, io-" si bloccò di colpo con un nodo in gola
"Cosa? Ti ha fatto del male? Ti ha presa in giro? Avete litigato?" Chiese preoccupato il fratello
"Io- penso che, sì.. mi piaccia" Sara alla fine sputò il rospo
"Come? Lei? E avete fatto qualcosa, racconta?" Pausa "aspetta peró, forse ti sei dichiarata a lei e ti ha detto no..?"
"No, nulla di tutto questo.. noi non abbiamo, esattamente parlato.."
"Cos- cosa avete fatto?" Sorrise premuroso
"Ma nulla, scemo!" Gli lanciò addosso un cuscino ridendo
"E allora cosa?" Era troppo curioso..
"Ma nulla.. quando la guardo é come se volassi.. capisci?" Tentò di spiegare lei
Il biondo fece l'occhiolino al moro
"Si, si lo capisco bene" i due non smettevano di fissarsi amorevolmente, come se stessero conunicando col pensiero..
"Se posso.. secondo me provaci!" Si intromise Wilhelm

Il giorno seguente, lunedì, al maneggio Sara era molto impacciata, non sapeva come approcciarsi..
"Bene! É tutto sistemato, tieni le spazzole che le mettiamo nella loro scatola" disse Felice porgendole a Sara, che però, ne fece cadere una, le due ragazze fissarono la spazzola cadere al suolo, poi si guardarono, Sara a quel punto si avvicinò a Felice e le diete un bacio a stampo, lei però si ritirò subito: "Sara io, io scusami, ma non sono-"
"Lesbica.." sussurrò Sara affranta, abbassando la testa
"No, io non sono pronta, tutto qui.." concluse
Felice, poi prese le mani dell'amica e gliele strinse forte, la guardò e le diede un bacio sulla guancia sinistra.

Quel pomeriggio, Simon tornò a casa dalla madre Linda e trovò i sui due amici, Ayub e Rosh, ad aspettarlo nel suo salotto assieme a Sara.
"Ei bello! come stai?" chiese Ayub alzandosi e abbracciando Simon
"Uuh il nuovo principe.. salve Sua maestà!" continuò Rosh
"Maddai piantatela!" disse il moro

Quella sera cenarono tutti assieme, poi Simon tornò in collegio, da Wilhelm.

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