Nuova vita, di nuovo.

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Al mio risveglio mi ritrovai la luce della luna sul viso, era bellissima.. Il cielo era di un colore azzurrino chiaro..

Volevo vedere che ore erano ma il telefono era scarico, alla mia sinistra vedevo il sole che stava sorgendo;con uno sfondo giallino e arancione, Wao era uno spettacolo..

In  fondo c'era ancora la luna che si stava mimetizzando con le nuvole; mentre guardavo questo spettacolo mattutino mi accorsi che mia sorella non era al suo posto; mi alzai di scatto mi tolsi quella piccola copertina che mi avvolgeva e la cercai per tutto il vagone, andai fino al bagno, girai per la prima classe, entrai per sbaglio nel bagno riservato alle hostess, persi mezz'ora per cercarla ma nulla.

Mi avviai verso il bar e la trovai lí, la sgridai immediatamente senza accorgermi che a fianco a lei sedeva un ragazzo piuttosto bruttino, aveva gli occhi verdi i capelli castani con un ciuffo liscio che copriva mezza fronte e indossava una camicia a quadri verde con dei Jeans a cavallo basso; personalmente non è il mio tipo ma Alex ne sembrava innamorata, AH GIUSTO!! CHE STUPIDA.

Alex è mia sorella, si chiama Alexandra ma non le piace esser chiamata cosí, perchè le ricorda un'attrice che assomiglia a pinocchio, e lei odiando pinocchio odia pure il suo nome; beh lei è alta piú o meno 1,68 è magra, ha gli occhi castani i capelli tinti di rosso e assomiglia a un cricetino a volte sembra Tamara Kaplan, ovvero la ragazza amica di Jenna nel film 'Diario di una nerd superstar'.

Dopo averla sgridata, salutai il ragazzo che sedeva alla sua destra e mi presentai..

«Sono Nicole, come puoi vedere ho gli occhi azzurri,i capelli castani, sono alta magra e sono simpaticissima con i ragazzi :)» gli dissi con tono brusco

«Sisi sei una ragazza bellissima.. Anzi siete due ragazze da urlo!!...» ripensai a queste sue parole mentre la mia mente continuava a ripetermi piú volte la frase 'Vorrei poter dire lo stesso',

*Nicooolee svegliaa da quando sono cosí antipatica?!*

Egli riprese « .. Mi chiamo Beau, mi piace cantare e sono diretto verso un paesino vicino a Los Angeles ».

Lo salutai di nuovo e andai verso il barista per chiedere un succo d'arancia rossa, appena iniziai a sorseggiarlo mi diressi verso Beau, quando per sbaglio gli rovesciai il succo sui jeans, si incazzò come una bestia, continuai a chiedergli scusa e che non lo volevo fare apposta, ma lui era talmente agitato e arrabbiato che mi rovesciò tutto il succo rimanente a terra.

Gli chiesi per l'ennesima volta scusa per poi scapparmene dall'altra parte del treno per raggiungere il mio sedile, mentre correvo via speravo e desideravo di non vederlo mai piú per tutto il resto della mia lunga vita.

Arrivai al mio posto presi un giornale da sotto il sedile e me lo misi davanti al viso solo per lo scopo di coprirmi in caso lui volesse cercarmi, mi resi conto che ero un semplice danno per  tutti, non combinavo mai nulla di giusto.

Ripresi l'ipod mi misi le cuffie nell'orecchie e iniziai ad ascoltare la mia playlist.. Subito dopo presi l'iphone e speravo in una risposta da parte di Nash, scorsi le chat ma nulla. Nessun messaggio, nessun fottutissimo "Ciao" o "Hey" o "We" o "Wei" o "Ehy Niki" NULLA di NULLA. Ero troppo nervosa, ammirai il paesaggio per ore quando finalmente il treno si fermò.. Desideravo sentire un "Passeggeri prendete i vostri bagagli siamo fermi sulla stazione di Los Angeles", e cosí fu. ALLELUJA!!

Siamo arrivati! Presi velocemente il mio zainetto, misi dentro il telefono, l'ipod, un giornaletto e le cuffie; per tutto il viaggio mia sorella mi guardò male, ma che ci posso fare se quello era uno schizzato, manco gli avessi bagnato il telefono, Un paio di pantaloni! Si lavano cavolo!

Scendemmo dal treno, I miei occhi si pietrificarono da tanta bellezza, oddio, la stazione era piú bella del duomo di Milano, o del Big Ben, c'erano ragazze e ragazzi che vestivano in modo elegante, la stazione ricoperta di quadri, i treni erano tutti di un color rosso acceso con le maniglie in oro bianco; Wao.

Prendemmo le nostrile valige per poi uscire dalla stazione, chiamammo un taxi e ci avviammo verso di esso, mio padre pagò, io e mia sorella ci sedemmo e ci avviammo insieme verso la nostra nuova casa.

Passarono esattamente 27 minuti quando io scesi da quell'auto, davanti mi ritrovai una bellissima casa a due piani rivestita di un color chiaro simile al rosa pesca, dietro la casa vi si trovava un grande giardinetto con una rete da pallavolo giá montata, corsi subito davanti alla mia nuova casa, misi le chiavi nella serratura, girai due volte ed entrai; il soggiorno era fantastico, gigante !!

Era la mia casa perfetta, corsi su per le scale e iniziai a far la conta per decidere quale diventerá la mia nuova camera, CASUALMENTE mi toccò la camera piú grande ahaha.

Misi il mio zainetto sul comodino, svuotai la valigia e misi i vestiti nell'armadio subito dopo misi la sveglia per il giorno seguente, era giá tardi e sinceramente ero stanca di queste 14 ore di viaggio, mi addormentai profondamente senza neanche mettere la federa al cuscino e senza neanche lavarmi i denti, Buonanotte.

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