Solo noi due-immagina drarry

capitolo 26

Harry pov

<Che cos'é quella faccia?> domando vedendo rientrare Ron con i capelli leggermente scompigliati, i vesti un po' sgualciti come se avesse dormito con quelli o che qualcuno li ha strattonati, mentre il faccia gli si legge un sorriso a cento cinquantadue denti <nulla> dice salendo verso il dormitorio. Hermione mi guarda con una faccia del tipo "sta chiaramente uscendo con qualcuno e sembra che le cose stiano andando bene", annuisco seguendo Ron per andare a dormire.

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<Ma dovevamo riiniziare proprio con pozioni> sbuffo sedendomi casualmente di fianco a Draco, casualmente eh.
<Solo perché a te non piace, Potter, non significa che non piaccia a qualcun altro> risponde il biondo tirando fuori il libro <e con qualcun altro, intendi te stesso vero?> domando sarcasticamente. Malfoy annuisce fieramente mentre appoggia il mento sul palmo della mano. Dieci minuti dopo il professore entra e il Serpeverde intreccia le nostre mani poggiandole sulla mia gamba, sorrido cercando di capire quello che il professore sta spiegando.
<Oggi ripasseremo alcune pozioni che vi potranno servire per i M.A.G.O.> annuncia <per primo ripasseremo l'amortencia> continua iniziando a spiegare. <Ok ora potete procedere a crearla insieme al vostro compagno di banco> annuncia il professore mezz'ora dopo andando a sedersi dietro la scrivania tirando fuori alcune pergamene.<Vado a prendere gli ingredienti> dico leggendo il paragrafo dove é scritta la lista dei vari ingredienti <ti vengo ad aiutare sennò combini qualche danno> dice Draco seguendomi <grazie eh> continuo guardandolo male.
<Che devo prendere?> domando davanti all'armadio con i vari ingredienti <e tu volevi prenderli da solo>borbotta tra se e se, prima di schiarirsi leggermente la voce iniziando ad elencare gli ingredienti <allora...Uova di Ashwinder, Petali di Rosa, Peperoncino in polvere e acqua di Luna> dice.
Torniamo alla nostra postazione cominciando la pozione <allora da dove cominciamo?> chiedo guardando da sopra la spalla del biondo il libro.
<Stai girando troppo velocemente e del verso sbagliato> mi riprende il biondo per quindicesima volta spostandomi momentaneamente continuando il lavoro <grazie professore> lo prendo in giro, alza gli occhi al cielo ignorando il mio commento.