CAP 37

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Fanno un sacco di chiamate, dicono che dobbiamo preparci per cena.

"mamma.. Ma io non ho niente.. Ne per l'igiene né vestiti.."

"andiamo, ti porto in negozio. Amore, tu vieni?"

"no, sono cose da donne queste"

"il solito"

Ride e usciamo di casa. Andiamo a girare negozi e torniamo dopo quasi due ore. Io sistemo i vestiti nuovi e tutto ciò che abbiamo comprato per me, poi vado in doccia.

Mi metto un semplice jeans nero con una camicetta bianca, lego i capelli con due lunghe trecce e sono apposto.

"sei bellissima"

"grazie papà"

Mi metto sul divano vicino alla mamma e lui va a prepararsi.

"tra poco arriveranno tutti"

"tutti chi?"

"lo vedrai"

Mi guarda e sorride, resta fissa su di me con lo sguardo e piano piano iniziano a scenderle le lacrime.

"che succede?"

Mi alzo seguendola verso la cucina. Lei mi abbraccia forte.

"sono felice che tu sia a casa. Sono stati i 15 anni peggiori della mia vita"

"mamma sono qui. Non c'è più bisogno di pensare a ciò che è successo. Ora siamo tutti insieme, è questo l'importante"

"sai, io e tuo padre avevamo in progetto un fratellino o una sorellina per te, in modo che sareste potuti crescere insieme, un matrimonio.. Ma la tua assenza ha bloccato la nostra vita"

"non importa. Non è troppo tardi per riprendere la vita che avevate sognato"

"ti amo così tanto figlia mia"

"ti voglio bene mamma"

"come hai fatto a capire che sei nostra figlia?"

"la prima volta che sono entrata qui mi sono sentita come abbracciata da un qualcosa di bello, mi sono sentita subito a casa e nei giorni seguenti prima di tornare desideravo che mi adottaste voi. Poi le notti facevo sempre lo stesso sogno, penso sia la notte in cui sono stata rapita.. E la casa è questa, come ho visto la cameretta, ho capito subito"

"che sogno?"

"ero nella mia cameretta che giocavo con te e papà però non vi vedevo in faccia, ad un certo punto mi sento trascinare per tutta casa e poi buio. Mi risvsgliavo sempre in quella camera fredda dell'orfanotrofio.. Che poi è così che sono andate le cose.. Non so cosa sia successo di preciso quella notte.. Ma il primo ricordo che ho è quello del risveglio in orfanotrofio"

Mi accarezza la guancia, come per tranquillizzarmi. Si sente bussare e delle voci da fuori, papà corre ad aprire.

"sono venuti tutti insieme, mai successo"

Ride e ci fa uscire dalla cucina.. Ci sono Victoria, Ethan, Thomas.. Fabrizio Moro.. Ermal Meta.. Le loro mogli.. Anita e Libero, poco più grandi di me.. Un bambino.. E una ragazza che penso sia amica della mamma. Tutti restano increduli nel vedermi.

"ciao.."

"avete adottato una ragazza per sostituire il vuoto di Marlena? Dam, non me lo sarei mai aspettato.."

"Vic.. Lei è Marlena"

"ci state dicendo che è tornata a casa?"

"si papà"

La mamma torna a piangere e tutti mi abbracciano. Durante la cena mi raccontano dell'anno passato con me prima della mia scomparsa. È tutto così bello..

*****

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