Cap.21

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Continuo a piangere,ininterrottamente e nessuno riesce a calmarmi. Thomas,Ethan,Anna e Victoria mi stanno abbracciando e io tremo tra le loro braccia.
Sentiamo bussare alla porta e Ethan va ad aprire.

"Oh,bene Damiano,vuoi vedere come hai ridotto la tua fidanzata? Non sei presente per tua figlia che nascerà fra quattro mesi,non sei presente per lei! Cazzo Damiano ragiona! Usa la testa! Dov'è finito il Damiano David,quello vero che ho conosciuto alla scuola media?"

Non ho mai sentito Victoria così arrabbiata. Si stacca dall'abbraccio seguita da Anna e Thomas,Damiano vedendomi in quelle condizioni,abbassa lo sguardo e per la prima volta lo vedo piangere.

"Bhe? Non dici niente? Preferisci piangere e pentirti adesso di quello che hai fatto?"

Io mi asciugo le lacrime e mi alzo dal divano.

"Vic calmati per favore"

"Ok..."

Mi avvicino a Damiano e mi guarda. Io guardo lui. Lui vorrebbe abbracciarmi. Io no. I suoi ochi mi gelano.

"Allora? Non hai niente da dire Damiano?"

Silenzio. Neanche una parola da parte sua.

"Senti Damiano,se devi stare qui a fare solo scena muta,vattene così mi fai un favore enorme. Se hai qucosa da dire,dilla"

Anna si avvicina a me.

"Marty,stai calma è pericoloso lo sai"

Si allontana e Damiano continua a guardarmi. All'improvviso mi bacia ma io mi stacco.

"No Damiano,non funziona così. Non ti presenti per cinque mesi e mi baci come se niente fosse"

"Hai ragione. Scusa"

Dice andando via. Io torno a piangere e mi metto in ginocchio. Intanto fuori inizia a piovere e io inizio a urlare.

"Ma che cosa ho fatto! Cosa! Voglio saperlo!"

"Marty,calmati"

"Come faccio a calmarmi Thomas! Come!"

A un certo punto inizio a sentire forti scosse da farmi piegare. Gli altri mi prendono di peso e mi fanno coricare sul divano e intanto chiamano l'ambulanza e di seguito i miei genitori.
Io continuo a piangere e urlo disperatamente il nome di Damiano.
Poi tutto buio e caldo. Quasi mi sembra di vedere una luce forte ma non accecante. E poi di nuovo buio.

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Mi sveglio in una stanza bianca,non la riconosco però vedo i miei genitori sull'orlo di un attacco di panico seguiti da Anna. Thomas,Victoria e Ethan vogliono piangere ma non lo fanno,sono forti e devono dare sostegno. Sento una mano stringere la mia,mi giro e vedo Damiano in crisi.
Aspetta... Damiano è qui?
Però ho un altro problema. Voglio assicurarmi che mia figlia stia bene.

"Marlena!"

Vedo tutti alzare lo sguardo,se non avessi urlato il nome di mia figlia,non si sarebbero accorti di me.

"Marty sei sveglia!"

Damiano è il primo ad abbracciarmi seguito poi dagli altri.

"Dov'è Marlena? Sta bene?"

Chiedo dopo aver sciolto l'abbraccio.

"Tua,anzi nostra figlia è ancora dentro di te e sta benissimo. Per colpa mia sei svenuta e hai rischiato di perderla"

"Ah... Ma.."

"Cosa?"

"Tu mi ami ancora Damiano?"

Prima che mi risponda,gli altri escono dalla stanza.

"Marty,io ti amo più della mia vita,non mi sono presentato perché non volevo,avevi ragione tu,è che avevo paura del fatto che sarei diventato padre a soli 19 anni,ieri mentre andavo via ho visto l'ambulanza fermarsi davanti casa tua e mi sono spaventato. Lì mi sono reso conto dell'errore che ho fatto,che tu avevi paura più di me e che io dovevo solo esserci per te. Ho avuto davvero paura. Mi sono scusato anche con i tuoi e con gli altri. Aspetto solo che tu mi perdoni se vuoi"

"Oh... Io... Ti amo Damiano!"

Dico per poi baciarlo. Nonostante ciò che ha fatto,lo amo troppo per non perdonarlo.

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Ciao a.tutti,buon Natale!!

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