'Dicono che comincerai a vedere a colori le cose solo quando incontrerai la tua anima gemella, sfigata! Sarai single a vita!'. Le risate dei suoi compagni di classe riecheggiavano nella mente della ragazza seduta sulla sabbia. Era in vacanza con il suo migliore amico Kaiwe in Italia, dove sarebbe rimasta per un periodo lungo un mese e mezzo. Nessuno dei due amici era riuscito a trovare il proprio amore, il mondo per loro era in bianco e nero. Quella sera avrebbero dovuto incontrare un loro caro amico che non vedevano da anni, Iridio, ma non si era ancora presentato.
-Ho portato le pizze!- esclamò il più alto dei due, con un radioso sorriso sul viso:-Ho anche le bevande- disse sedendosi e passando una delle scatole di cartone alla bionda, la quale teneva stretta tra le braccia la sua chitarra. Le luci della città riflettevano sui loro volti, mentre la luna illuminava il mare:-Tra quanto arriva?- domandò la bionda, tra un boccone e l'altro-Tra poco, era qui vicino-.
Il vento si fece più freddo con il passare dei minuti, finché i due sentirono dei passi veloci avvicinarsi a loro e, in lontananza, una figura slanciata correre nella loro direzione: il ciuffo biondo si muoveva con il vento, mostrando l'occhio che solitamente era nascosto dai capelli.
Non ebbe neanche il tempo di riprendere fiato che due braccia muscolose gli circondarono il collo, mentre un corpo minuto si aggrappava alla sua vita:-Mi sei mancato bastardo- sussurrò Alec, trattenendo le lacrime. Per la prima volta dopo anni si erano rivisti e lei era riuscita a far sbucare sul suo viso un piccolo sorriso, mentre lui ricambiava l'abbraccio:-Mi sei mancata anche tu-, la ragazza aveva sempre avuto dei forti sentimenti nei confronti del biondo, ma li aveva sempre tenuti segreti. I tre amici, finalmente riuniti, decisero di passare il resto della nottata assieme: allestirono una tenda per la notte e vi stettero fino all'alba.
La ragazza si era addormentata sul petto del biondo, il quale era in uno stato di trance totale, finché Kaiwe li chiamò per vedere insieme i colori del sol sorgente sul mare:-Cazzo urli cretino- commentò Alec, con voce impastata di sonno:-C'è l'alba! Svegliati! Avanti!- la ragazza venne trascinata a forza sulla sabbia, seguita da Irido. Per lei non era così emozionante vedere l'alba: sarebbe stata in bianco e nero; ma qualcosa di strano accadde: quando si girò verso Irido vide che qualcosa era cambiato, la sua visione non era più in bianco e nero, era a colori.
Il suo viso si dipinse di puro stupore e dalla sua bocca uscì un verso strozzato, come un urlo. I ragazzi, dal canto loro spaventati, si girarono, ma solo uno di loro notò la stessa differenza della bionda: Iridio. I loro occhi si incrociarono, entrambi incantati dai magnifici colori che emettevano: lei Ambra pura, lui verde smeraldo. Notando la situazione imbarazzante Kaiwe se ne andò senza destare alcun rumore, ma la ragazza se ne accorse e lo trascinò per il polso, trascinandolo lontano dal biondo:-Vedo a colori- disse solo, con un tono serio mai sentito dal più alto:-S-seriamente?- commentò lui spiazzato. La bionda annuì, abbassando la testa:-Ho sempre provato dei sentimenti per Iridio, ma non avendolo visto per dieci anni se non di più non sapevo che fosse lui la mia anima gemella!- esclamò, sorpresa ma impaurita allo stesso tempo. Kaiwe era leggermente confuso:-Parlatevi- disse solo, prima di andarsene, lasciando l'altra incavolata:-Ma vaffanculo!- urlò, tornando da Iridio:-Che ha detto?- lo sguardo di lei lo fece tacere.
Passarono minuti simili ad un'infinità prima che i due si ricolgessero la parola:-Vedo a colori- dissero insieme, sorpresi di sentire la stessa cosa uscire dalla bocca della persona di fronte a loro. Così, per la seconda volta, i loro occhi si incrociarono, quel miscuglio di colori creava un'armonia magica, davanti alle prime luci del mattino.
-Quindi noi...saremmo anime gemelle?- domandò Iridio, imbarazzato:-Sembrerebbe di sì- sospirò la più piccola fra i due, chiudendo gli occhi. Sotto la maglia nascondeva una collana, la tirò fuori e giocò con il gioiello attaccato: era un cordino nero, rovinato dagli anni, a cui era attaccata una bellissima conchiglia regina:-Te la ricordi? Me la regalasti il giorno in cui partisti...- sorrise, girandosi fra le dita la conchiglia:-Non l'ho mai tolta, mi ricordava te- lo guardò e notò il rossore sulle sue guance farsi sempre più evidente:-Hai intenzione di partire di nuovo?- domandò lei, con tono triste:-No, non ancora. Voglio restare qui e godermi la vita...- sorrise-...assieme a te-, Iridio guardò la ragazza prima di avvicinarsi a lei:-Ti amo- le sussurrò sulle labbra, prima di baciarla.
Era bastato un semplice bacio a compensare tutti gli anni passati senza vedersi, quel bacio racchiudeva tutto, la conchiglia era il simbolo del loro amore.|
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|___> hola! Ho deciso di aprire un libro di one-shots, sinceramente era già da un po' che volevo farlo ma non sapevo come sarebbe venuto fuori... pertanto ho deciso!
Quindi, se avete richieste fatele!Anime che ho visto:
Mha
AOT
Violet Evergarden
Blue Exorcist
Kuroko no basket
La forma della voce
Noragami
Le 5 leggende
Your name
Il castello errante di bowl
The promised neverland
Yuri on IceSono pochissimi, lo so, ma molti li ho iniziati e poi li ho mollati lì, per esempio free l'ho iniziato ma mai continuato. Quindi, se avete richieste —->
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-𝙾𝚗𝚎-shots-
FanficOne-shots su richiesta, possibilmente anime perché videogiochi me ne intendo poco. Le richieste sono aperte da oggi: 14/07/2021