Odio svegliarmi presto, per di più in una nuova città per affrontare il mio primo giorno di scuola. A Roma frequentavo un istituto tecnico, qui invece siccome mia madre vuole fare sempre di testa sua, mi ha obbligato ad iscrivermi al liceo linguistico, ho 16 anni e non posso dirle nulla, purtroppo.
Con mia madre ho sempre avuto un rapporto strano, lei è via spesso per il lavoro e quindi la sua assenza la vivo come una libertà assoluta, infatti diciamo che non ho regole, fumo, bevo, e mi diverto. Mio padre invece ha divorziato con mia madre qualche anno fa, adesso ha una compagna e una nuova famiglia, mi scrive giusto per farmi gli auguri del compleanno o per natale.
Ma ritornando a me, sono le 7:30 e alle 8:30 devo entrare a scuola, sfortunatamente.
Decido di alzarmi, mangio, mi lavo, mi vesto con una tuta e una felpa entrambe della nike e per le 8:10 sono pronta.
"Mà mi accompagni?" dico a mia mamma sbuffando
"Si certo" risponde lei prendendo la borsa e le chiavi di casa
Il tragitto per scuola lo passo in silenzio evitando le domande inutili di mia mamma, ho notato che da casa mia alla scuola ci vuole veramente poco, quasi quasi ogni mattina potrei andare anche a piedi.
"Dai Zoe, vai che è ora!" dice mia mamma entusiasta
"Si" alzo gli occhi al cielo, le do un bacio sulla guancia, apro la portiera ed entro in quel grande edificio.
"Scusa sono nuova, dov'è la segreteria?" dico alla prima ragazza che vedo in corridoio
"Ciao, la segreteria è alla fine del corridoio a destra, comunque piacere io sono Sofia"
"Zoe, grazie mille" me ne vado senza continuare la conversazione
In segreteria mi danno le indicazioni per andare in classe, 3ºA, certo che iniziare il linguistico in terzo è stata una grande idea eh, comunque mi dirigo verso la classe che fortunatamente è al primo piano, così da evitare di fare le scale ogni mattina.
La classe è praticamente vuota, noto che c'è la ragazza che mi ha dato l'indicazione per la segreteria, Sofia credo si chiami così.
"Ah ma allora sei tu la nuova arrivata" dice sorridendo e venendo verso di me
"Si, dai almeno conosco già qualcuno" rispondo io
Nel frattempo si avvicina a noi due un'altra ragazza
"Piacere sono Gaia" dice la ragazza
"Zoe" dico io cercando di fare un finto sorriso
"Poi a ricreazione voglio sapere tutto su di te eh!" dice Sofia facendomi l'occhiolino
Intanto entra il professore che si presenta e mi presenta a sua volta alla classe.
2 ore passate
"Prof posso andare in bagno?" chiedo alla professoressa
"Sì certo Zoe vai pure" mi dice lei sorridendoChiudo la porta della classe alle mie spalle e noto che mi seguono Sofia e Gaia
"Praticamente con questa prof puoi fare come vuoi, manda al bagno chiunque" dice Gaia ridendo
"Immaginavo, ho già capito che tipo è" rispondo
"Allora andiamo a fare un giro per la scuola?" chiede Sofia
In dieci minuti Gaia e Sofia sanno quasi tutto di me, girando e parlando ho notato che abbiamo molte cose in comunque, per esempio la voglia di non studiare.
Rientriamo in classe e finiamo le ore scolastiche, uscendo da scuola mi accendo una sigaretta e noto che Gaia va incontro a due ragazzi, due suoi amici credo, decido di avvicinarmi.
"Ragazzi lei è Zoe, quella nuova di classe mia,
Zò loro sono Mattia e Sami, ma puoi conoscerli anche come RondoDaSosa e Sacky"
"Piacere, si infatti avevate delle facce familiari"
rispondo io
"Zoe giusto? Da dove vieni?"
dice Mattia, quello più alto tra i due
In questa frazione di secondo sento un clacson suonare e noto che è mia mamma, sono costretta a salutarli
"Dai Zoe vieni oggi pomeriggio in zona con noi, ti lascio il numero *33. 51*"
Dice Gaia Clerici frettolosamente
La ringrazio e saluto tutti e quattro, Gaia, Sami, Rondo e Sofia
STAI LEGGENDO
baby // RondoDaSosa
Ficção AdolescenteZoe, una ragazza di sedici anni, determinata, stronza e intraprendente, a causa del lavoro di sua madre è costretta a trasferirsi, da Roma a Milano. Nella nuova scuola conoscerà due ragazze che le faranno incontrare quel che ora sono i suoi migliori...