La mattina ci sveglia Sofia, che è sempre la più mattiniera, alle 11. Ci svegliamo e andiamo subito a fare colazione, ci vestiamo con delle tute comode e continuiamo Prison Break.
Avverto mia mamma che non sono andata a scuola e sto a casa con delle amiche, non fa scenate stranamente, non si arrabbia. Verso le 13 pranziamo e poi, Gaia e Sofia a mia insaputa, buttano fuori i libri
"Che dovete fare con quelle cose?" chiedo io
"Amo domani c'è il test di latino" mi risponde Sofia
"Cazzo! Vabbè vado a prendere i libri arrivo" dico ioStudiamo un po', il minimo indispensabile, tanto andiamo in una scuola privata, non c'interessa più di tanto.
Alle 16 abbiamo finito e Gaia e Sofia vanno via, così mi faccio una doccia, infilo l'intimo e mi metto un pigiama pulito.
Mi arriva un messaggio, vado a vedereMattia Barbieri
posso venire da te?
E ora? Che rispondo? Senza pensarci troppo gli dico di sì
tra 5 minuti sto da te
*visualizzato*Puntuale come un orologio svizzero, cinque minuti dopo mi suona il campanello, lo faccio salire e gli lascio la porta aperta
"Entra" gli dico
"Che facevi?" mi chiede andando verso il divano e sedendocisi sopra
"Niente mi sono appena fatta la doccia" rispondo
"Cazzo potevo venire un po' prima oh" dice lui scherzando
"Simpatico" gli dico alzando gli occhi al cielo
"Comunque raccontami qualcosa di te che non so niente dai" mi invita a parlare Mattia
"Ho vissuto a Roma fino a due settimane fa più o meno, mi sono dovuta trasferire per il lavoro di mia mamma, io e lei siamo cane e gatto, abbiamo un rapporto strano, lei è sempre fuori per il lavoro, anche adesso infatti, mentre mio padre ha divorziato con mia mamma 5 anni fa, lui ormai ha un'altra famiglia quindi non lo sento più" gli dico io
"Mmh e invece a Roma che ne so stavi con qualcuno?"
"A quattordici anni sono stata insieme ad un ragazzo 1 anno, si chiama Alessandro, lui era più grande di due anni e per questo ho vissuto le prime esperienze con lui. Stavamo bene insieme, o almeno, io stavo bene, poi però mi ha lasciato perché non provava più le stesse cose, dopo un anno, quindi quella rottura per me è stata davvero difficile da superare.
Il mio carattere sbarazzino è anche dato da questo, non sono stata innamorata di lui perché non era amore, ma un forte sentimento ci legava, ed è per questo che poi ci sono rimasta male"
"Era bello almeno sto Alessandro?" dice lui
"Più di te sicuro" rispondo ovvia
"Si ciao" mi dice
"Comunque non voglio che esci con quello venerdì" continua lui
"Ancora?" rispondo
"Ma che ti frega a te con chi esco io scusa" continuo io
"Mi interessa e mi da fastidio, punto" dice
"Sappi che farò di testa mia" dico sfidandolo
"Ah si?" lui sta al mio gioco
Con il suo indice mi tocca i succhiotti
Cazzo è vero
"Mica vorrai uscire con quello avendo i miei succhiotti sul collo?" mi dice
In questo momento è troppo attraente, stiamo seduti sul divano, lui davanti a me, vicinissimi.
Non so che mi prende, lo bacio, lui ricambia il bacio e mi toglie la felpa, mi prende in braccio, mi porta in camera mia e mi butta sul letto
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baby // RondoDaSosa
Teen FictionZoe, una ragazza di sedici anni, determinata, stronza e intraprendente, a causa del lavoro di sua madre è costretta a trasferirsi, da Roma a Milano. Nella nuova scuola conoscerà due ragazze che le faranno incontrare quel che ora sono i suoi migliori...