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"Ehi Alice, ti ricordi di quell'incarico di cui ti avevo parlato qualche mese fa?"

"Quello con la Nazionale di calcio?"

"Si esatto proprio quello, in direzione hanno approvato il progetto e quindi sono felice di annunciarti che la settimana prossima partirai per il ritiro a Coverciano dove raggiungerai la squadra"

"Wow è magnifico, grazie Luca per aver fatto il mio nome per questo progetto, incontrarli è un sogno che si realizza. Ci risentiamo poi per i dettagli"

"Sono felice per te Alice, davvero. Mi raccomando dimostra a tutti quanto vali e rendimi orgoglioso, sono contento di averti resa felice"

Non potevo credere a ciò che avevo appena sentito, sin da quando sono piccola sono un'appassionata di calcio, perfino più di qualche mio amico maschio, quindi incontrare alcuni dei miei giocatori preferiti è davvero qualcosa di fantastico. Non mi sarei mai immaginata un'opportunità simile. Vorrei poter parlare con quella bambina che ammirava tanto i suoi calciatori preferiti per dirle di credere sempre in se stessa e non arrendersi mai perchè un giorno uno dei suoi più grandi desideri si realizzerà.

Chissà quanto starò via, spero per un mese, perchè ciò significherebbe che abbiamo vinto, o quanto meno che siamo arrivati in finale e sarebbe davvero magnifico. Feci qualche telefonata per avvertire la mia famiglia e alcuni miei amici, anche perchè dovevo chiedere ad Elisa di tenere i miei due cagnolini.

Elisa è la mia migliore amica da sempre e affiderei la mia stessa vita, siamo vicine di casa quindi non credo che per lei sarà di troppo disturbo venire a guardare ogni tanto Theo e Gigio, ovvero i miei cani, per chi se lo stesse chiedendo, si tifo Milan!

1 settimana dopo, 24 maggio 2021

Ero appena scesa dal treno che mi aveva portato a Firenze e ho fermato un taxi per poter andare a Coverciano dove entro la giornata sarebbero arrivati anche tutti i ragazzi.

Quando entrai nella sede mi tremavano le gambe dall'emozione anche perchè la prima persona che vidi fu mister Mancini, era incredibilmente bello dal vivo, più di quanto non lo sia in foto.
Stava parlando con De Rossi, quindi mi dispiaceva interrompere, però avevo la necessità di andare nella mia stanza per poter iniziare a lavorare e non sapevo da che parte farmi per trovarla.

"Mi scusi mister per l'interruzione, avrei bisogno di trovare la mia stanza per poter cominciare a lavorare. Comunque sono Alice e sono la nuova fotografa"

"Piacere mio Alice, comunque seguimi ti accompagno subito."

Attraversammo qualche corridoio e finalmente eravamo davanti alla mia stanza, lo capimmo perchè nella porta c'era scritto il mio nome.

"Questa dovrebbe essere la tua stanza Alice" disse sorridendo "se hai bisogno di qualcosa vieni pure a bussare alla mia porta o a quella dei ragazzi. Di fronte a te ci dovrebbero essere Gigio e Verratti, a sinistra Loca e Mimmo e a destra Ciro e Lorenzo, tanti auguri con loro due. Se invece hai bisogno di me mi troverai nell'ultima stanza a destra, adesso scusami ma devo tornare di là"

"Grazie mille e scusi ancora per il disturbo, il tempo di sistemare un attimo le cose e prendere la macchina fotografica che vi raggiungo al campo"

Non ci potevo credere, avevo appena parlato con Roberto Mancini senza balbettare o fare figurare di merda, un grande traguardo per me. Non vedevo l'ora arrivassero tutti i ragazzi per poterli conoscere.

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