✨sei bella come la nazionale del 2021✨

VIII

11 giugno 2021

Erano passati un po' di giorni e per fortuna Gigio non ha più riaperto il discorso, nel frattempo l'amicizia tra me e Rob si stava facendo sempre più intima, tanto che non so fino a quando resisterò senza dichiararmi, è veramente difficile vivere in questa situazione.

Stasera c'è la prima partita e non voglio certo distrarlo, quindi di dichiararmi oggi non se ne parla.
Vedo che sono tutti un po' tesi, è la prima partita e in più sono 5 anni che l'Italia non si gioca un trofeo importante, ci fossi io al loro posto sarei molto più in ansia.

Toc toc

"Avanti, è aperto"

"Ehi Ali, disturbo?"

"No Rob, entra pure"

"Sì ecco volevo chiederti di venire a fare una passeggiata con me, magari mi passa un po' di questo nervosismo pre-partita che mi sento addosso"

"Si dai, andiamo"

Stavamo camminando a braccetto come ormai eravamo soliti fare da un po' di giorni, quando ad un certo punto prese la parola.

"Ali, diciamo che non sono nervoso solo per la partita, ma anche perchè devo dirti una cosa"

"Dimmi pure"

Stavo mostrando una sicurezza che in realtà non avevo, anche perchè nella mia testa si stavano avverando gli scenari peggiori possibili.

"Preferisco dirtelo stasera dopo la partita, ti volevo solo avvisare affinché tu ti tenessi libera, comunque stai tranquilla che non è niente di brutto, o almeno spero non lo sia"

"Dai però ora sono curiosaaaa"

"No no te lo dico dopo anche perchè in questo momento sono talmente teso che potrei dirti una marea di cavolate"

"Va bene va bene, me lo dirai dopo, ma sappi che ti costringerò a farlo perchè ormai hai attirato la mia attenzione"

"Te lo dirò, promesso"

Continuano la nostra passeggiata parlando del più e del meno, poi dovemmo rientrare perchè dovevamo prendere il treno che ci avrebbe portato a Roma dove i ragazzi dovevano giocare.

Nel treno fecero tutti un gran casino, un po' per scaricare la tensione e un po' per caricarsi a palla prima della partita. Io ero in mezzo si ragazzi, ma in realtà avevo sempre un occhio che guardava verso Rob, ormai non gli toglievo più gli occhi di dosso.

"Ali, non sei cotta, sei proprio innamorata..."

"Oddio Gigio mi hai fatto prendere un colpo e comunque parla a bassa voce, non voglio che nessuno ci senta e poi non sono innamorata, credo"

"Fidati di Gigio, anche se sono giovane verte cose le riconosco e poi hai gli occhi a cuore e la bava alla bocca, se non smetti di osservarlo va a finire che lo consumi"

"Va bene va bene, hai vinto te, smetto di guardarlo e cerco di non pensarci più, te però concentrati sulla partita che il viaggio di ritorno lo voglio fare cantando vittoria e non vedere musi lunghi"

"Ok, hai ragione anche te, proprio per questo adesso stiamo seduti qui io e te e ascoltiamo un po' di musica insieme, tieni prendi questa cuffia"

"Grazie Gigio, anche se non te lo dico mai ti voglio davvero molto bene e sei un amico speciale"

"La stessa cosa vale per te Ali, in queste settimane senza un'amica come te mi sarei perso sicuramente"

Così ci mettemmo ad ascoltare musica per il resto del viaggio, ad un certo punto Gigio era talmente rilassato che si addormentò sulla mia spalla e io iniziai a fargli un po' di carezze e grattini. Mi stavo per addormentare anche io quando...

"Alice, smetti di fare quella roba con Gigio e sveglialo, siamo qui per giocare e non per giocare a fare i fidanzatini"

"Ehi Rob rilassati, primo io e lui siamo solo amici, migliori amici, ma soltanto amici, secondo non capisco perchè tutta questa ansia, sai benissimo che è un portiere valido e che si sta zolfando rilassando un po' per non essere troppo teso. Sai benissimo come sta vivendo queste settimane, con il fatto che andrà via dal Milan non ha un attimo di pace perchè i tifosi lo insultano di continuo, quindi se per un attimo si riposa penso tu glielo possa concedere"

"Si hai ragione, scusa per questa scenata, sono solo nervoso"

"Tranquillo lo capisco, ora però rilassato un po' anche te, avere un mister teso e ansioso non penso faccia bene si ragazzi"