II

706 24 2
                                    

Poco dopo pranzo era finalmente arrivata la squadra al completo e con loro anche il momento delle presentazioni, mi ero fatta mille fantasie diverse su come sarebbe stato stringere la mano a Gigio o al Chiello, tanto che quando me li sono ritrovati davanti ero nel panico. Per fortuna a salvarmi ci pensò il mister.

"Allora ragazzi, a grandi linee dovreste conoscere tutti i ragazzi dello staff che lavoreranno con noi in questo periodo. Ci tenevo a presentarvi la nostra nuova fotografa Alice, adesso non fate i timidi e salutatela"

Ero diventata tutta rossa per l'imbarazzo, un momento prima ero una sconosciuta e subito dopo ero al centro dell'attenzione. Si misero in fila per presentarsi uno ad uno e salutarmi, in realtà non ce n'era bisogno perchè conoscevo vita, morte e miracoli di tutti, ma feci finta di niente e continuai con il giro di presentazioni.

Dopo l'allenamento andammo tutti un po' nelle nostre stanze per riposarci prima della cena, poco dopo che mi ero sdraiata sento bussare alla porta e sorpresa, dato che non stavo aspettando nessuno, mi alzai per andare ad aprire. Ero in condizioni oscene, quindi vi lascio immaginare la mia faccia e il mio imbarazzo quando davanti alla porta mi trovai mezza squadra che era venuta per fare conoscenza.

"Scusa Alice, so che non ci stavi aspettando, ma dato che prima non ne abbiamo avuto l'occasione volevamo conoscerti un po' meglio, sempre se ti va"

Era stato Giorgio a parlare e dietro di lui c'erano gli altri ragazzi che stavano aspettando solo un mio cenno affermativo che gli permettesse di entrare.
Mi avevano preso in contropiede e non volevo risultare scortese, quindi li feci accomodare nel caos della mia stanza che non avevo ancora fatto in tempo a riordinare, ma loro non ci fecero troppo caso.

Non c'era molto spazio, quindi la maggior parte si mise seduta per terra e gli altri sul letto, lasciando a me un posto per terra tra Gigio e Manuel.

"Dai Alice, raccontaci un po' di te, quanti anni hai, da dove vieni, se sei felice di essere qui, insomma roba del genere"

"Beh non c'è molto da dire, mi chiamo Alice, ho 27 anni e sono toscana, di Arezzo precisamente. Sono felicissima di essere qui e sono informata su di voi più di quanto possa sembrare, diciamo che il calcio è la fotografia sono le mie più grandi passioni in assoluto"

"Beh ora ci devi dire per quale squadra tifi e ti consiglio di pensare bene alla risposta"

Disse Bonucci scherzando

"Oh oh credo che se lo dirò, già la metà di voi smetterà di parlarmi, però visto che siete così curiosi sappiate che sono una fan sfegatata della squadra nella quale gioca questo mezzo gigante seduto qua accanto a me, ovvero il Milan"

Gigio e io ci battemmo il 5 mentre gli altri mi prendevano in giro facendo facce schifate che però non risultarono affatto convincenti.

Ci perdemmo in chiacchiere e perdemmo anche la cognizione del tempo fino a quando anche qualcun altro bussò alla porta e io andai ad aprire.

"Ah eccovi ragazzi, vi stavo cercando per dirvi che è ora di cena"

"Si mister arriviamo subito, Alice sarà senz'altro felice di vederci andare via, probabilmente l'abbiamo traumatizzata a vita e domani dará le dimissioni"

"No dai Manu, non essere così tragico, sono sempre stata curiosa di sapere cosa facevate in ritiro o cose simili e poi mi sembra di aver ripetuto svariate volte di essere super felice di essere qui con voi. Comunque adesso andate e non fate arrabbiare il
mister, io mi sistemo un attimo e vi raggiungo direttamente a tavola"

"Alice grazie per averli tenuti a bada per un po', ti aspettiamo di là"

"Si figuri mister, per me è stato un piacere, a dopo"

Quando poco dopo arrivai a tavola vidi che mi avevano riservato un posto in mezzo a loro, probabilmente dovevo essergli rimasta particolarmente simpatica. Ero circa a metà di quell'enorme tavolo dove eravamo tutti seduti, vicino a me c'erano rispettivamente a destra, sinistra e di fronte, Pessina, Spinazzola e Chiesa che quasi mi fecero strozzare per le risate.

Mi stavo trovando davvero bene tra loro e anche se era stata una giornata impegnativa non sentivo la stanchezza, segno che mi stavo davvero divertendo.

✨sei bella come la nazionale del 2021✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora