Dove il tuo migliore amico Peter Parker organizza una sorpresa per il tuo compleanno, che passate come sempre solo voi due da buoni amici
« andiamo Peter, non fare il Melodrammatico, Hannah ha detto che aveva urgente bisogno di una mano il mio compleanno non è mica una cosa così importante »
Dicesti tu al telefono, parlando con il tuo migliore amico che non stava facendo altro che lamentarsi;
Tu e Peter siete amici da tutta la vita, da quando ne hai memoria siete sempre stati insieme, sapete tutto l'uno dell'altro e passate più tempo possibile insiemeOrmai era come un rito di passaggio festeggiare il compleanno insieme, solo tu e lui a fare una super maratona dei vostri film preferiti, o di nuovi giochi che ricevevi sempre per il tuo compleanno. Eccetto quella volta
Hannah, la tua migliore amica, aveva bisogno di un enorme mano con dei bambini a cui badava ed avresti ricevuto anche tu la tua parte di denaro quindi non ci trovavi niente di male, mentre Peter continuava a lamentarsi di quanto fosse importante passare il compleanno insieme
« Spezzeremo una catena di compleanni e potresti morire »
Tu scoppiasti a ridere e lui fece lo stesso per poi sospirare, e lo potevi quasi immaginare incrociare le braccia mentre guardava il soffito
« va bene, facciamo che mi chiami appena hai finito, la tradizione deve rimanere »
Tu lo avevi rassicurato a riguardo, e poco dopo staccasti la chiamata voltandoti verso la tua amica che ti guardava con uno sguardo che conoscevi molto bene
« Tu sei cotta amica mia »
Disse lei prendendo la piccola bimba in braccio, di nome Layla, portandola in cucina. Tu la seguisti velocemente parandoti poi difronte a lei
« Si nota davvero così tanto? andiamo, non si nota così tanto »
Hannah scoppiò a ridere proprio difronte alla tua faccia, e questo ti fece ben capire che era davvero semplice capirlo
« Peter non lo ha ancora notato giusto perché è un po'stupido, ma io l'ho capito subito »
Peter non era stupido, era un ragazzo, e da ragazzo dolce qual era non si rendeva subito conto di quando una ragazza provava qualcosa per lui. Ma tu non avresti rivelato nulla, rovinare un amicizia? no, non volevi affatto farlo. Così tornasti in salotto, ti mettesti sul divano e lasciasti andare un sospiro stanco
« dovrei andare via tra un paio d'ore »
« ti accompagno io tranquilla »
Prima che tu potessi dire altro, la tua amica si offrì di accompagnarti e non rifiutasti un buon passaggio.
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Le ore con i bambini erano state sfiancanti, per non parlare di quando siete state costrette a pulire tutte le briciole dei biscotti dal pavimento e dal tappeto, ringraziando di aver avuto un aspirapolvere« Vogliamo andare? »
Tu facesti cenno con il capo ad Hannah ed entrambe saliste in macchina senza problemi. Non facesti attenzione alla strada che stava percorrendo, eri certa che sapesse dove fosse casa tua eppure quella non lo sembrava affatto.
Era il parco che si trovava dall'altro lato di casa tua e quando ti accorgesti di ciò la guardasti confusa« Hannah? »
« Io ho fatto il mio lavoro, ora tu fa il tuo, scendi e va a parlare con quello scemo »
Quello scemo? Non stava per caso parlando di Peter? Si erano organizzati senza avvisarti e la cosa ti stava preoccupando un po'. Iniziasti a caminare in direzione del centro, seguendo la strada, e prima che potessi prendere il cellulare per chiamare Peter, lo vedesti in lontananza
«Peter vuoi spiegarmi un po'? »
Aveva un aderente maglietta nera, con dei pantaloni proprio dello stesso colore, ma sembrava affaticato da qualcosa non capisti immediatamente cosa. Lo guardasti in viso e lui ti sorrise in maniera leggermente impacciata
« ascoltami va bene? »
Tu corrugasti la fronte leggermente confusa ma non dicesti niente lasciandolo continuare
« y/n io e te siamo amici da una vita vero? Siamo cresciuti insieme ma ora che sono cresciuto stare con te non mi provoca più lo stesso effetto di prima... »
Cosa ti stava dicendo? Non voleva più essere tuo amico? Eri ancora più confusa e lui lo notò immediatamente e iniziò a gesticolare leggermente in difficoltà
«... NO NO non voglio dire che non mi piace più stare con te, anzi, amo... amo stare con te, amo guardarti mentre dormi e spostarti i capelli dal viso quando ti fanno proprio sul naso.
Io...a me tu piaci molto e ho organizzato questo perché beh...volevo parlartene, non voglio che smettiamo di fare quello che facevamo prima ma voglio solo aggiungere anche cose che fanno le persone che si...che si piacciono »Il suo discorso ti lasciò impietrita per un attimo, era quello il motivo se Hannah ti aveva chiamato con così poco preavviso, voleva dare a Peter il tempo di organizzare quello. E prima che potessi dargli una risposta prese la tua mano facendoti andare un po'più avanti. Arrivaste insieme ad un laghetto, e spalancasti gli occhi
« ma...ma sono un sacco di lanterne »
Il lago sembrava brillare, Peter aveva ricoperto il posto di lanterne sapendo quanto le amavi. Ti voltasti verso di lui con il sorriso e mettesti una mano sul suo viso
« tu mi piaci Peter Parker, mi piaci un sacco »
Dicesti, e lui lasciò andare un sospiro di sollievo che ti fece perfino ridere.
« non mi dire che pensavi che avrei detto una cosa tipo "No senti Peter...sei brutto quindi no" »
« POTEVA ANCHE SUCCEDERE »
entrambi scoppiaste a ridere, ma non ti allontanasti da lui. Lasciasti che le tue braccia cingessero il suo collo e vi guardaste per un attimo prima di lasciar coincidere le vostre labbra, proprio difronte a quelle bellissimi luci tutte per voi
Il nostro Peter <3
BENISSIMO SIGNORI spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo. Siete liberissimi di darmi consigli e correzioni nei commenti
Chi sarà il prossimo?
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|| Marvel Immagina ||
FanfictionIntanto auguro una buona lettura a tutti i Fan della Marvel e vi ringrazio per aver scelto la mia storia. Se il mio modo di scrivere vi piace date un occhiata al mio libro ufficiale!! - Richieste Aperte