PROLOGO

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"Io non volevo fargli del male.Io volevo che fosse felice...Ma la sua felicità comportava la mia tristezza".
Di scatto lui la guardò. Le prese le mani dolcemente ma velocemente e scandì le uniche parole che lei voleva sentirsi dire:
"Questa è la dimostrazione che tu gli vuoi molto bene. Non l'hai solo usato come dicono gli altri. Tu l'hai davvero considerato un amico importante".
Lei si girò verso di lui, e le sue lacrime scesero lungo le sue guance , fino a cadere sulle loro mani intrecciate. Spalancò gli occhi e poi li chiuse sospirando. Si voltò verso il cielo stellato e posò le sue mani sulla ringhiera di ferro del terrazzo. Fece un grande respiro e poi urlò.
I suoi capelli, vennero scostati dal vento che li portò proprio davanti il viso di Mattia.
Lui spalancò i suoi occhi. Non se l'aspettava.
"Mattia...".
Si voltò verso di lei. Emma indicò il mare davanti a loro:
"Andiamo in spiaggia".

The first is the lastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora