Prologo

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Quel giorno a New York pioveva. "Pioveva" forse non è abbastanza, sembrava che Dio avesse mandato un secondo diluvio universale quel giorno. Arya stava tornando a casa frettolosamente sotto il suo ombrello blu. Era appena stata in biblioteca a studiare per il test di biologia con il suo tutor Frank, un nerd di quinta presentatole dal suo professore. Odiava quel ragazzo; era capace di farti sentire stupida senza nemmeno aprir la bocca, ma era un buon tutor, si vedeva la passione con cui riusciva a spiegarle i modi in cui si riproduceva la cellula.
Era scattato il rosso ed Arya era ferma al semaforo quando improvvisamente un'auto passò sulla pozzanghera sul ciglio della strada e la inondò di acqua. Cercò di trattenere un urlo e tutta la rabbia che provava nei confronti dell'autista, ma imprecò tra sé e sé sentendo ridacchiare le due ragazze più grandi accanto a lei, le quali si erano spostate appena in tempo per evitare di sporcarsi. Compleanno perfetto direi... tutto il pomeriggio con Frank e adesso questo. Non potevo chiedere regalo migliore. Arya cercò di ignorare quelle due stupide ragazze e si rimise le cuffie nelle orecchie. Ascoltare la musica era una delle poche cose che la faceva sentire veramente bene. Riusciva ad eliminare tutte le preoccupazioni ed a rilassarsi, non aveva più pensieri per la testa. E successe così anche quella volta. Si mise a canticchiare sotto la pioggia che picchiettava contro il suo ombrello ed in poco tempo riuscì a dimenticare quello che era appena accaduto.

-Sta arrivando?- chiese un po' agitata la signora Evans a Den, il quale stava versando delle caramelle in una ciotola.
-Penso di si... quando mi ha chiamato era appena uscita dalla biblioteca quindi penso stia arrivando.
-Secondo te se lo aspetta?
-Oggi a scuola non sospettava nulla...- rispose Liv -vero Den?
Il ragazzo si limitò ad annuire e rubò dei pop corn dal pacchetto aperto sul tavolo.
-Meno male... beh allora se non c'è nient'altro da fare io esco. Divertitevi!- la signora Evans prese il suo cappotto nero, il cappello ed uscì dall'appartamento.
Liv sbuffò e si buttò sul divano in pelle bianca guardando il soffitto -Ma quanto ci mette Arya?
-Non lo so.- era la quarta volta in dieci minuti che Den sentiva quella domanda e ormai non ne poteva più -e comunque ti decidi ad aiutarmi? Sto facendo tutto io! Vai a prendere il cioccolato in frigo che io intanto cerco il film su internet.
-Agli ordini comandande!- disse Liv ridendo e si alzò dal divano.
-Secondo te le piacerà il regalo?- urlò Den a Liv, la quale era in cucina.
-Certo che le piacerà! Ogni volta che andiamo in libreria si mette a sbavare davanti a quei libri, ma non li compra mai perché sta seguendo la sua famosa "lista"- Liv rise di nuovo. Quel giorno era davvero di buon umore e la festa a sorpresa per la sua migliore amica la faceva sentire elettrizzata.
-Guarda che ho anche io una lista con i libri che voglio leggere!- disse Den fingendo di essersela presa.
-Ups...- Liv si tappò la bocca con le mani e poco dopo i due ragazzi iniziarono a ridere.
-Ma di che parlano quei libri?- chiese Den mentre cercava su internet un film con uno streaming decente.
-E io che ne so?- disse Liv come se la sua risposta fosse ovvia.
-Hai comprato quei libri senza nemmeno leggere la trama dietro?- Den era a dir poco sconcertato.
-Ero in ritardo quel pomeriggio e dovevo studiare... non ho avuto tempo...-Liv cercò subito una scusa.
-Mmm... certo...- Den la prese in giro ed iniziò a ridere. Conosceva Liv dalla prima media e sapeva che leggere non era la sua passione, ma non poteva non approfittare di un occasione per prenderla in giro. I tre ragazzi lo facevano sempre. Scherzavano e ridevano tutto il tempo.
-Che ne dici se guardiamo un horror?- chiese Den dopo un po'.
-Lo sai che li odio! Perché non ci guardiamo un film in bianco e nero?
-Okay dobbiamo trovare un compromesso... un horror in bianco e nero? Tipo... "Gli uccelli" di Hitchcock? Un grande classico...- Den ormai pensava di essere un esperto di quel genere, anche se aveva visto soltanto cinque film horror.
-Fa tanta paura?
-Non tanta...
-Beh allora...- Liv fu interrotta da un rumore di passi sul ballatoio -È lei!! Forza vai dietro la tenda!
Den si nascose dietro la tenda mentre Liv spegneva la luce e si nascondeva dietro il divano.
I due ragazzi sentirono le chiavi entrare nella serratura e la sentirono girare due volte.
-SORPRESAA- urlarono in coro mentre Arya accendeva la luce di casa sua.
La sorpresa era riuscita. La festeggiata fece cadere a terra la borsa e si portò le mani alla bocca per l'emozione e poco dopo corse ad abbracciare i suoi due migliori amici.
-Ma voi siete pazzi!- disse stringendoli e i due iniziarono a cantarle "Tanti auguri" mentre portavano in tavola la torta al cioccolato con sopra 16 candeline.
Arya non riusciva a smettere di sorridere, non si aspettava nulla del genere. In realtà non si aspettava proprio niente.
Liv le porse un pacchetto blu -Buon compleanno migliore amica- sul suo viso si stampò il suo migliore sorriso.
-Guarda che è anche da parte mia eh!- sbottò Den
-Lo so! E grazie anche a te!
Arya aprì piano il pacchetto e al suo interno trovò la trilogia "Fire Heart".
L'aveva soganta mille volte e adesso che ce l'aveva tra le mani faceva fatica a crederci.
-Non ci credo! Oddio! È lei! È tutta la trilogia!- Arya strillava dalla gioia.
Den e Liv risero, si aspettavano una reazione del genere; ormai ne erano abituati, Arya faceva così ogni volta che riceveva un nuovo libro. Amava leggere.
-Siete...- quasi faceva fatica ad esprimersi dall'emozione -siete fantastici! Davvero non mi aspettavo nulla del genere!
Liv si sedette sul divano -E ora ci guardiamo un bel film! Abbiamo patatine, cioccolato, pop corn, cioccolato, caramelle... tanto cioccolato- la guardò maliziosamente.
-La festeggiata in mezzo!- Arya si sedette tra Den e Liv sul divano ed iniziò con loro a guardare il film.

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