Capitolo 4

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Restammo cinque minuti ad ammirare il paesaggio, dopodiché mio padre si azzardò ad aprire bocca e interruppe il mio sogno ad occhi aperti

-bene!! Fammi vedere cosa c'è scritto sulla lettera-.

Gli diedi la lettera in silenzio e lui concentrato la lesse con molta attenzione.

-ok...  per primo andiamo dal signor Horn... li potrai sciegliere la speice di una creatura che ti potrà accompagnare durante la tua permanenza a Driverhood-.

-E quali animali vende il sinor Horn??... gattini, cani, criceti??-.

-non ne hai azzeccato uno....  lui vende... i draghi...-.

-I DRAGHI??-.

Urlai così sconvolta che tutta la gente del posto capì che io ero nuova di li e dovevo ancora imparare molto... un paio di ragazzi si misero a ridacchiare mentre io li osservavo con aria di sfida. Mio padre ebbe notato.. che li stavo fulminando con lo sguardo e ,con il terrore nel cuore che potessi fare qualche malanno con i miei poteri, mi fece distogliere lo sguardo e mi disse..

-allora andiamo??-.

I miei occhi si ripuntarono su di loro mentre camminavamo, ma entrando nel negozio, dovetti distogliere lo sguardo.
Mi guardai intorno. Il negozio era scuro, ai lati delle pareti c'erano due librerie piene di libri sui draghi di tutti i tipi.
Subito non notai che davanti a me c'era un signore goffo e cicciotto, aveva vestiti tutti trasandati, mentre ci guardò, fece un sorriso a 32 denti...notai che al posto di un molare aveva un dente d'oro.

-buon giorno hick-.

-buon giorno signor Horn... come sta oggi-. Chiese mio padre guardandosi in giro

-non c'è male.. come mai da queste parti?? E chi è questa bella ragazzina??-.

-Questa ragazza è mia figlia che quest'anno frequenterà la scuola Driverhood e li servirebbe un drago da compagnia.. ha qualcosa per lei??-.

-per lei potrei provare un harth... una spece molto diffusa in queste zone che può essere cavalcato anche dal più imbecille del paese-.

Ci portò in una grande sala e ci chiese di aspettare.
Ad un certo punto spuntò da dietro una porta, che fino a quel momento non avevo notato, con dietro al guinzaglio un drago enorme

-questa è la specie harth... è un drago di taglia media... ricordati è sempre il drago a scegliere il padrone... come le bacchette magiche d'altronde-.

Il drago non pareva prestare attenzione a me.. quindi il goffo signore lo portò via.
Provammo altri 10 draghi circa... tutti bellissimi ma sbagliati per me.
Finché non varcò la porta con un drago maestoso, con denti moolto affilati e scaglie variopinte (non troppo colorate), aveva un'apertura alare fantastica.
Io rimasi a bocca aperta.

-questa è la specie Tagath... una specie di drago rarissima, l'ultimo che ho nel mio negozio... finora ne ho avuti solo due.
È taglia media, apertura alare perfetta e ha tante altre qualità che nessuno ha mai scoperto, perché questi draghi in genere non si interessano agli umani, per cui sarei sorpreso se questo drago si interessasse a te-.

Non capivo se era un insulto nel senso che io non fossi interessante.
Passai l'attenzione dalla mia incertezza al drago.
Lo lasciò libero e lui inizio a ispezionare la stanza come un cane da tartufo, finché non si avvicinò a me, si fermò e mi guardò... dopo una lunga pausa di sguardi provai ad allungare la mano sperando non me la mangiasse, ma con mia grande fortuna e sorpesa si fece accarezzare vicino alle due grandi narici che emanavano calore.

-ma... ma ... allora questo è il drago giusto per te!! -.

Mio padre mi guardò sorpreso e io imperterrita gli feci un sorriso smagliante.

-si vede che hai preso tutto da tuo papà-.

Mi disse mio padre mentre rideva e io lo guaravo male.
Il drago sembrava più contento di me dato che saltellava di qua e di là. Lo comprammo, e appena usciti dal negozio tutti mi osservarono come se fossi Nicky Minaj in persona.
Ad un certo punto un ragazzo mi si avvicinò e mi chiese...

-quella è la specie Tagath??

fui impacciata quando gli risposi dato che era proprio un bel ragazzo.

-anch'io ne ho uno della tua razza-.

Subito vidi un drago uguale al mio che prima, per la bellezza del ragazzo, non avevo notato.

-a proposito io sono Dylan-.

Quel nome mi entrò in testa velocemnte come quando la pizza entra nelle "fauci" delle persone, velocemente.

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E qui vi lascio... spero questo capitolo sia più lungo degli altri e che via piaccia.. direi che ho avuto fortuna a riuscire a fare questo capitolo dato che avevo messo in prevetivo che in questo fine settimana non ce l'avrei fatta a scrivere!! Adessi vi saluto perché ho un allenamento di pallavolo! Ciaoooo♥♥

Driverhood {MOMENTO DI PAUSA, scusate}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora