Capitolo 3

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Bakugou's pov
Passarono i giorni, ultimamente non sono andato a scuola data la perdita totale dell'udito, con queste visite settimanali avrei poi preso gli apparecchi per l'udito e sarei di nuovo riuscito a sentire qualcosa.
Era di nuovo martedì quindi significava che avrei avuto la mia visita settimanale.
Entrai dentro l'ospedale, cercavo qualcosa, qualcuno, speravo fosse lì da qualche parte, speravo che l'avrei rincontrato e sta volta se l'avessi incontrato gli avrei detto qualcosa, gli avrei dato il mio numero, anche se per il mio orgoglio sarebbe stato difficile.

Kirishima's pov
In questo momento ero da Denki, stavo cercando di rubare i budini dal frigo delle infermiere, in questa settimana ne abbiamo fatte di tutti i colori, da spaventare le infermiere a seguire i pazienti come maniaci, non sapete quanti rimproveri da parte dei capi sala, con Denki non si sta mai tranquilli.
Tutti i giorni cercavo con lo sguardo in ogni parte dell'ospedale in cui passavo, ma nessuna traccia, nessuna traccia di quel biondo, nessuna traccia di Bakugou.
Dopo esserci fatti sgamare a rubare i budini io e Denki siamo tornati nella sua stanza, lo salutai e mi diressi in pediatria, ma proprio mentre passavo davanti alle sale d'attesa per oculisti e otorini eccolo lì, seduto su una sedia, con una faccia scocciata che aspettava.
Volevo andargli incontro ma dovevo andare in pediatria a giocare con i bambini, forse per un giorno posso saltare, dico che ho avuto un impegno con un amico mi decisi ed andai nella sua direzione, ma proprio quando stavo per toccargli la spalla come per chiamarlo un'infermiera uscì dalla stanza e lo chiamò per la visita.
Mi sedetti sulle sedie rassegnato e pensando che forse il destino non voleva farci conoscere, passarono circa 50 minuti e poi sentii una maniglia aprirsi proprio nella stanza dove era Bakugou, e sentii la sua voce "Kirishima?" "Che ci fai qui?" presi subito il telefono, aprii l'app delle note e scrissi 'ti aspettavo, volevo parlarti ma appena sono arrivato l'infermiera ti ha chiamato allora mi sono seduto ad aspettarti' "Tsk che idiota che sei!" mi disse dopo aver letto "Ed ora che vorresti fare?" 'non lo so che dici di farci un giro? Così ci conosciamo meglio' "Tsk" 'ti pregoooo' lo scrissi e mentre lo leggeva io facevo la faccia da cane bastonato.
"E va bene rompi palle, dove vuoi andare?" 'È uguale!' "Allora innanzitutto usciamo da qui va!"
Uscimmo dall'ospedale ed incominciammo a fare una passeggiata sul marciapiede.
'Senti Bakugou se mi dai il tuo numero riesco ad inviarti i messaggi e sarebbe più comodo, lo so forse sono un po' frettoloso, come vuoi'
"Tieni capelli di merda!" mi porse il telefono e ricopiai il numero.
'Ciao' "Ma sei stupido perché mi scrivi ciao?!" 'Così' "Tsk" 'Mi puoi dare una risposta alla domanda dell'ultima volta?' "Quale? secondo te mi ricordo tutto idiota?" 'Come mai riesci a parlare così bene anche se sei sordo?' "Che palle! Ma i cazzi tuoi?" 'No' scrissi mentre nella realtà ridevo, lui mi guardava, dopo qualche secondo aprì bocca per rispondere alla mia domanda.

Spero che questo capitolo vi piaccia, è un po' più lungo.
Per spiegarvi bene ma credo avrete capito "" virgolette quando parlano, '' apostrofi per quando scrivono, dato che appunto Bakugou parla e Kirishima scrive messaggi per lui per conversare.
Dopo questa spiegazione forse scontata
Buona serata
Shiro<3

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