Capitolo 6

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POV VALERIO
Dopo questa piccola figura di merda ci alziamo e andiamo in salotto
Lele:oi ho già preparato la colazione a tutti quanti perché oggi dobbiamo andare a fare le foto per il nostro libro
Diego:aspetta era oggi?!?
Lele:ehm si?
Diego:cristo me ne sono dimenticato
Lele:Diego...
Diego:eh lo so lo so mi dimentico sempre tutto
Lele:vabbè ora lo sai però
Vale:ma io posso venire con voi?
Lele:non penso che l'agenzia voglia...però tranquillo torniamo presto
Vale:oh ok...
Sinceramente ci ero rimasto un po' male dalla risposta di Lele ma va bene...
Die:tranquillo Valerio dopo magari andiamo a mangiare al mc ti va?
Vale:ehm si ok...
Die:oi ma che hai?
Vale:nulla perché?
Li dico sorridendo uno dei sorrisi più falsi che faccio ogni giorno per non avere problemi o domande
Die:ah ehm no è che sembri un po' triste
Vale:no macché sto bene
Die:ah ok
Gian:ragazzi dai facciamo colazione che è tardi
Ci mettiamo a tavola e facciamo colazione
POV DIEGO
Die:ok ragazzi andiamo a vestirci
ci vestiamo e prendiamo gli skate
Die:ciao Vale a dopo
Vale:a dopo...
Era un po' triste si vedeva palesemente,ci era rimasto male...sicuro
Usciamo e andiamo in agenzia per scattare le foto per il libro
POV VALERIO
eh nulla ero rimasto da solo a casa
decido di dirigermi nella stanza mia e di Diego,accendo il computer e mi trovo una serie tv da guardare su netflix
Ad un certo punto mi cadono gli occhi sull'armadio di Diego e vedo una felpa che fuori usciva siccome c'era aperta mezza anta e l'armadio completamente in disordine
Vado verso l'armadio e vedo la sua felpa...
Decido di prenderla
Cazzo ha un buonissimo profumo...voglio mettermela all'istante
E così mi ritrovai con la felpa di Diego addosso...si mi sa che mi sono un po' innamorato di lui,però non voglio conclusioni affrettate devo capire bene cosa provo per lui,magari mi sto solo affezionando no?
Dopo un po' mi sento la testa girare fa morire e il respiro corto
Porca troia stavo avendo un attacco di panico...e non c'era nessuno qui con me cazzo
Eh si soffrivo pure di attacchi di panico pensate un po'...
Chi vorrebbe uno come me?
Ho talmente tanti problemi per colpa della mia famiglia e del mio passato
Poi sono sbagliato,faccio sempre errori poi sono un anoressico di merda,mi faccio schifo
Mentre penso a questo stavo avendo un attacco di panico fortissimo piangevo e avevo il respiro corto e le mani che mi tremavano
Ad un certo punto sento aprire la porta di casa
POV DIEGO
entro in casa mi dirigo verso camera mia e sento Valerio piangere
Apro la porta e cazzo stava avendo un attacco di panico
Mi metto subito accanto a lui
Die:ehy ehy sono qui tranquillo
Era spaventato ma lo capivo,cerco di farlo mettere con la testa sul mio petto
Die:vieni qui
Si mette col la testa sul mio petto e mi avvolge tra le sue braccia
Die:stringimi quanto vuoi finché non ti sarai calmato io sono qui accanto a te
Vale: n-non m-mi lasciare d-diego ti prego
Die:non ti lascio,resto qui vicino a te
Vale:g-grazie
Li faccio un sorriso e inizio a farli i grattini sulla testa in modo che si calmasse più velocemente
Dopo un po' si era calmato, era molto stanco quindi decido di lasciarlo in pace a dormire

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