Raggiunsi il bar verso le 20:45, trovando già il mio migliore amico davanti all'entrata pronto per andare a festeggiare con me.

-Nico!-

Sorrisi avvicinandomi a lui, abbracciandolo successivamente mentre lo stringevo contro di me, lasciando successivamente un bacio sulla sua guancia.

-Ma come sei bella.-

Disse lui ricambiando il bacio per poi prendermi per mano ed entrare con me dentro al locale, andando subito a sedersi sui nostri soliti divanetti.

-Sei felice?-

Mi chiese mentre io ancora continuavo a sorridere, ero felicissima, non potevo affatto nasconderlo.

-Troppo.-

Dissi mordendomi il labbro inferiore, ordinando due drink quando il ragazzo venne a chiederci cosa volessimo da bere.

-Ho invitato pure dei miei amici che saranno anche loro in nazionale con me, spero non sia un problema. -

Scossi la testa, iniziando a sorseggiare il drink prima di vedere i ragazzi arrivare, al che sorrisi guardandoli, alcuni li conoscevo di vista.

-Nico!-

Urlò uno di loro, al che il ragazzo si alzò ed abbracciò tutti i presenti, facendo comparire un piccolo sorriso sulle mie labbra, amavo vedere il mio migliore amico così felice.

-Lei è Michelle, la mia migliore amica.-

Mi alzai e sorrisi salutando tutti i ragazzi, tornando poi seduta assieme a loro mentre iniziavano a parlare anche se, sinceramente, mi sentivo un po' osservata.

-Arrivo.-

Lasciai un bacio sulla guancia di Nicolò e mi diressi verso l'uscita del locale, prendendo il telefono mentre rispondevo ad alcuni messaggi.

-Tutto ok?-

Sentii una voce dietro di me, al che mi voltai verso di essa e sorrisi al ragazzo, annuendo successivamente.

-Certo, avevo solo bisogno di un po' di aria fresca.-

Risposi portando il telefono in tasca prima di appoggiare la mia schiena contro il muro e guardare verso il cielo.

-Sei molto bella. Michelle, giusto?-

Annuii mordendomi il labbro inferiore, tornando ad osservare il ragazzo a poca distanza da me.

-Io sono Federico, piacere.-

Ridacchiai staccandomi dal muro per avvicinarmi a lui e scompigliargli i capelli.

-So chi sei. Dai, torniamo dentro.-

Sorrisi rientrando nel locale, trovando uno dei ragazzi al mio posto.

-Uhm, Ciro, quello è il mio posto.-

Mormorai fingendomi arrabbiata, mettendo le braccia conserte prima di scoppiare a ridere e sedermi da un'altra parte.

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