lui menefreghista,stronzo e dolce,simpatico,amato e con il suo carattere ed il suo essere famoso va a commettere un errore,poi arriva lei,lo aiuta a "cambiare" a non prendere il comando per poi non causare sbagli.ci sarà qualche scintilla? si saprà...
mi sveglio,sono le 06:00,non so perché mi sia svegliata così presto,forse perché sono così elettrizzata per la nuova casa,credo che per Fede sia ancora un po' presto quindi lo faccio dormire
cerco di alzarmi ma Fede mi blocca i polsi,lo guardo e lo bacio,mi prende per i fianchi,mi porta a sé e mi tocca il culo. dopo una mezz'oretta si sveglia del tutto,mi alzo e mi siedo sul letto accanto a lui ancora sdraiato, mette la sua mano sulla mia coscia e sorride,gli tocco i capelli e gli do un bacio in fronte. ci alziamo e ci sistemiamo "dove si trova questa casa?"domanda lui "3-4 orette circa da qui"gli rispondo mentre levo il pigiama,mi guarda e fa una faccia confusa,ho capito,è confuso perché stranamente mi stia cambiando di fronte a lui "hai detto che non devo vergognarmi" "sei perfetta"mi guarda dalla testa ai piedi,indosso una tuta grigia e un top per stare comoda,mentre lui una tuta grigia come me e una maglia bianca larga.
saliamo in auto e dopo 3 ore arriviamo,entriamo in casa e posiamo i bagagli,diamo un occhiata in giro e saliamo al piano di sopra,tutto molto accogliente,e moderno,entriamo nella camera da letto e vediamo subito la vista sul mare
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Federico mi prende le mani e mi sorride,è felice quanto me,lo vedo dai suoi occhi,per come mi guarda e per come mi sorride.
"te lo saresti mai aspettato?"dico io guardandolo dritto negli occhi ancora sorridendo "no"mi bacia e mi inizia a fare il solletico,scoppio a ridere e non riesco a smettere,si mette anche lui a ridere e lo butto sul letto mentre io vado in bagno a cambiarmi,metto un top calvin klein e un pantaloncino grigio
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vado in cucina e mi preparo qualcosa,chiamo Federico e scende,mi prende per i fianchi da dietro e mi abbraccia,baciandomi il collo,mi metto a ridere e mi fa girare,mi prende in braccio e mi fa sedere sulla penisola e continua a baciarmi
"torno subito,se non ti trovo qui ti giuro che ti metto incinta" mi minaccia ma io non lo ascolto,appena se ne va prendo un lenzuolo,me lo metto addosso e mi butto sul divano sembrando un involtino,sento i suoi passi scendere,cerco di stare ferma ma mi trova e mi tira il lenzuolo "scusami?" non gli rispondo,cerco di salire al piano di sopra ma lui essendo più veloce di me,mi prende per un braccio e mi porta a sacco "FAMMI SCENDERE O TI DO UN CALCIO"si mette a ridere,e mi fa sedere di nuovo sulla penisola "devo parlarti seriamente adesso"cala il silenzio,il sorriso che avevo stampato fino a due secondi fa è svanito del tutto,lo lascio parlare e ascolto. "questa settimana non potrò stare con te,per via degli allenamenti per gli europei,quindi non potremmo vederci ne fare nulla insieme"
non dico nulla,scendo e vado fuori,mi metto in riva al mare e mi sdraio sulla sabbia a pensare. non dovrei essere incazzata anche se lo sono,mi fa stare male il fatto che per una settimana non potrò stare con lui ne con i miei amici,mi tocca la spalla e salto in aria,mi allontano da lui.
"sei veramente incazzata?non è mica colpa mia!"alza il tono di voce,io non parlo. "è il mio lavoro che tu lo voglia o no,devo essere presente e se non lo sono rischio di non giocare,ti prometto"non lo lascio finire di parlare "non mi prometti nulla,cerca di starmi lontano"mi alzo e me ne vado,sto per piangere.
