12:"sei un disturbo"

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è mattina e stranamente non c'è Federico,forse è agli allenamenti,mi alzo restando in pigiama,vado a fare colazione e ritorno in camera,non c'è nessuno.
chiamo Nico,vediamo dove sono.

              ei Nico,puoi parlare?
Nico:si si dimmi tutto
no sai,non c'è nessuno in hotel,dove siete?
Nico:non te l'ha detto tuo padre?
non mi ha detto cosa?
Nico:da oggi fino a domani mattina non ci saremo per via degli allenamenti.
ah,ok grazie,adesso vado.

chiudo la chiamata e mi butto sul letto,non mi sento con mio padre da...ieri?mi sembra di sì,bhe poteva benissimo chiamarmi e dirmi,sai non ci saremo per due giorni,no. invece non mi fa sapere un cazzo,devo essere sempre quella che non sa nulla,che è sempre mai informata,lo odio quando fa così.

sono le 18:00,vado a fare un giro visto che non ho nulla da fare.
faccio una passeggiata e mi fermo in un bar a prendere qualcosa.
"salve"dico io osservando un po' in giro,e mettendomi davanti al bancone
"buonasera"sorride
"potrei avere un caffè?",mi da il caffè,pago e ritorno in hotel.

decido di chiamare mio padre per vedere la scusa che inventerà.

"ciao papà"
papà:che c'è?non posso parlare.
"non mi hai detto nulla che ieri mattina ve ne siete andati e domani ritornate,devo fare sempre quella che non sa un cazzo,vero?"
papà:non puoi stare più con noi,sei un problema,sei un disturbo per i giocatori,domani te ne ritorni a casa tua.

chiudo il telefono e scoppio a piangere,
sei un problema,sei un disturbo per i giocatori
mi rimbomba in testa questa maledetta frase..non riesco a smettere di pensarci,non riesco a non pensare che domani lascerò tutto ciò.
devo fare in modo di restare qui.
vado a dormire senza pensare più a nulla.

sono le 07:00,fra due ore,dovrebbe ritornare la squadra,ed è sicuro che succederà un casino con mio padre,ma io da mia madre non ci torno.
mi sistemo,indosso un vestito nero,lego i capelli ed esco a fare colazione.

vado al bar 42,dove io e Fede abbiamo fatto il primo appuntamento.
prendo un cornetto e un cappuccino.
sento toccarmi la spalla e poi spostarmi i capelli,mi giro e vedo un ragazzo,decente.
"scusami?"fa uno sguardo perverso,aggiungendo un sorriso.
gli tiro uno schiaffo e mi blocca le braccia
"LASCIALA BASTARDO"riconosco quella voce,Federico!

il ragazzo mi lascia e alza la mani un segno di arresa

"tutto ok?"Fede non mi da il tempo di rispondere che mi bacia.

just a footballer || federico chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora