La Sorpresa.

38 3 2
                                    

Maggie era da Dana da un paio di giorni e andava al lavoro, ignorando tranquillamente Isobel.
"Senti... Dovresti andare a casa."
La castana fissò Dana "Perché? Piuttosto vado in albergo."
"Oggi ho parlato con Isobel. E c'è un buon motivo, se ti ha mentito..."
Maggie chiuse gli occhi e sospirò "Lo voglio ben sperare... Non avrà più un'altra possibilità."
Allora la castana, finito il turno, prese la sua auto e guidò verso casa, ove arrivò dopo qualche minuto.
Scese dall'auto e rimase fuori dalla porta, prese un respiro profondo e poi aprì, entrando in casa e chiudendo poi a chiave.
Isobel fece capolino dalla cucina e rimase ferma, a guardare Maggie.
"Ciao... Sei tornata..."
"Ciao. Non sembri felice di vedermi..."
"Beh, non hai fiducia in me. Prendi e te ne vai alla prima bugia che dico, senza lasciare che ti spieghi! O senza capire perché lo faccio."
"Perché ho paura di perderti!"
"Non devi essere così insicura... Non lo sei! E poi io amo te. Se così non fosse, non ti avrei mai sposata."
Maggie sospirò "Ok, d'accordo. Ma adesso dimmi... Perché mi hai mentito?"
"Per questo." Disse, entrando in cucina e Maggie la seguì "Domani è l'anniversario del nostri fidanzamento e volevo farti una sorpresa. Tutto qui!"
Maggie vide la torta, sulla quale vi era scritto "Ti amo" e si sedette, portandosi le mani sul viso.
"Mi dispiace... Io... Io non merito questo, da parte tua. Non mi sono comportata bene... Sono stata una bambina."
Isobel si avvicinò e cinse da dietro il collo di Maggie, dandole un bacio sul capo "Tranquilla... Io credo di riuscire a capirti. Non sono arrabbiata, vorrei solo che tu avessi fiducia in me..."
Maggie si voltò e fece sedere la mora sulle sue gambe "Io mi fido di te! Ho solo paura di perderti... Io ti amo, Isy."
Isobel le prese il viso tra le mani "Non mi perderai mai! Anch'io ti amo e tra qualche mese avremo anche loro... E la nostra famiglia sarà completa!"
La castana sorrise e carezzò il ventre della compagna, poi la tenne per i fianchi e le diede un bacio appassionato, subito corrisposto.
Isobel accarezzava la sua amata, ma la lasciò con riluttanza "Tutto bene? Hai la nausea?"
"No... Ma ho molta fame! Che ne dici se mangiassimo la torta?"
"Ottima idea!"
La mora le diede un altro bacio e, senza spostarsi da dove si trovava, prese la torta ed il coltello, tagliando due fette.
"Tu mangi la mia ed io la tua?"
Maggie sorrise "D'accordo! Come al nostro matrimonio..."
Le due innamorate mangiarono una fetta di torta ciascuna e poi si scambiarono un altro bacio.
"Vado a preparare un bel bagno caldo..."
"Ok. Io vado in camera a prendere il mio pigiama..."
"Vuoi davvero mettere il pigiama?" Chiese in un sussurro malizioso la mora e Maggie ringhiò.
La castana si alzò e prese in braccio la mora, quindi salì le scale ed entrò in bagno, la mise a terra e la baciò, lasciando che aprisse l'acqua nella vasca.
Maggie andò comunque in camera per mettere in carica il cellulare e, fuori dal bagno, sentì Isobel al telefono, così si fermò ad ascoltare.
Ma stava parlando con Dana ed era felice, per essere riuscita a fare la sorpresa a Maggie.
"Eccomi."
Isobel riattaccò "Era Dana... L'ho ringraziata per averti mandata a casa."
"Ed io sono felice di esserci!"

L'essenza Della Felicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora