Acquisti.

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Isobel venne dimessa il mattino seguente e Maggie, rimasta con lei tutta la notte, la portò a casa non appena la dottoressa Braven le diede il foglio di dimissioni.
E le due innamorate, che di lì a qualche mese sarebbero diventate madri, decisero di andare a vedere in uno dei tanti negozi per neonati.
"Senti, prima di comprare qualcosa per il nostro piccolo o piccola, che ne dici di fare colazione?"
Isobel sorrise a Maggie "D'accordo... Anche perché ho un po' di fame!"
Anche Maggie le sorrise e, arrivate a casa, lasciarono l'auto in garage e se ne andarono a piedi, mano nella mano.
Le due innamorate entrarono in un cafè piuttosto carino e si sedettero ad uno dei tavolini.
"Buongiorno! Volete ordinare?" Chiese un giovane cameriere.
"Si... Per me un cappuccino con una croissant alla crema."
"Per me un cappuccino con due croissant all'albicocca ed una alla crema."
"Perfetto..."
Il ragazzo si allontanò e tornò quasi subito con le croissant e poi portò loro i cappuccini, con le due che lo ringraziarono, facendo così colazione.
"Se per te va bene, io oggi vorrei iniziare a sistemare la cameretta..."
"Sicura? Non conosciamo nemmeno il sesso..."
"Lo so, ma pensavo di tenerla bianca e... Beh, poi non ti spoilero nulla!"
"Nemmeno se ti do un bacio?"
"Il bacio lo accetto volentieri, ma se ti dicessi tutto se ne va la sorpresa!"
La mora si sporse e regalò un bacio molto dolce a Maggie, che la corrispose subito, facendo arrossire alcune ragazze sedute al tavolino accanto al loro "Direi che possiamo andare..."
Maggie pagò e se ne andò poi con la sua amata, raggiungendo il negozio per neonati, non molto lontano dal cafè in cui stavano.
"Buongiorno... Benvenute!" Le salutò la ragazza dietro alla cassa e le due risposero, iniziando poi a guardare ciò che il posto offriva.
E trovarono subito qualcosa che piaceva ad entrambe.
"Mi scusi!" Chiamò la castana e la commessa le raggiunse "Questi mobiletti in legno di noce..."
"Si... Se siete interessate a comprarli, invio i codici al nostro magazzino. Poi mi serve il vostro indirizzo per la consegna a domicilio..."
"D'accordo." Rispose la castana.
Le due innamorate indicavano alla commessa i mobili scelti e la giovane inviò i codici al magazzino assieme al loro indirizzo, inserendo tutto nel palmare, poi Maggie ed Isobel guardarono tutine e non solo, oltre ai peluches, carillon e sonaglietti.
E Maggie, non vista da Isobel, il giorno prima, in ospedale, aveva ordinato una cosa in particolare proprio per la sua innamorata.
"Quanti peluches hai preso?" Chiese Isobel, con un dolce sorriso.
"Sei o sette... Più il grande orsacchiotto!"
Nuovamente la mora sorrise di gusto, poi le due andarono a pagare e lasciarono il negozio, salutando la commessa, la quale disse loro che la consegna dei mobili sarebbe avvenuta nel primo pomeriggio.
Coi loro tre sacchetti e l'orsacchiotto sotto braccio, le due innamorate si incamminarono verso casa e, quando vi arrivarono diversi minuti dopo, Isobel prese una compressa di antidolorifico e poi raggiunse Maggie sul divano.
Aveva posato lì gli acquisti, in attesa dei mobili in cui sistemarli.
"Stanca?"
Maggie le sorrise ed aprì le braccia, per accoglierla "No... Solo emozionata! E tu?" Chiese, carezzandole il ventre.
"Stiamo bene... Ma sai cosa potrebbe farmi stare meglio?"
L'Alpha colse la malizia della compagna e la baciò, lasciando che si sedesse sulle sue gambe.
"Ti amo tanto!"
"Anch'io ti amo!"

L'essenza Della Felicità.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora