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Un nuovo giorno stava iniziando per Chris. Un nuovo giorno nella nuova struttura psichiatrica nella quale era stato spostato. Una nuova città dove vivere. Nuove esperienze da fare. Nuove persone da conoscere. Nuova vita.

Tutto era nuovo intorno a lui tranne per il fatto che si sentiva a casa mentre era circondato dalle frenetiche persone che correvano a destra e sinistra con in mano una ventiquattrore. Dalle persone che praticavano sport. Dalle donne anziane che passeggiavano con i nipoti, già arzilli di prima mattina. Dagli studenti in impeccabile uniforme mentre si dirigevano verso il loro luogo di studio.

Aria nuova.
Vita nuova.

Aveva appena toccato lo scomodo seggiolino della metro quando tirò fuori il grande blocco di fogli dove erano segnati tutti i dati dei pazienti che gli erano stati assegnati.

Lesse velocemente ogni pagina notando che erano tutte situazioni viste e stra viste, quando un nome in particolare catturò la sua attenzione.

Lee Felix                                                                                



"Felix svegliati, devi prendere le medicine e devi fare colazione." La melodiosa voce dell'infermiera svegliò il piccolo dal suo sonno.

Stiracchiò per bene i muscoli tesi e si alzò pigramente prendendo il bicchiere con le pillole che doveva assumere ogni mattina.

Ogni mattina.
Di ogni giorno.
Di ogni settimana.
Di ogni anno.
Da oramai quattro anni.

Bevve tutto in un sorso per poi porgere nuovamente il bicchiere alla graziosa donna.

Una volta che quest'ultima uscì dalla sua stanza Felix poté concedersi di andare in bagno e sputare le pillole che aveva saggiamente incastrato tra i denti.

Odiava quel posto. E odiava ancora di più essere imbottito di farmaci dalla mattina alla sera.

Quattro anni prima, quando era appena arrivato, era solito prenderle senza storie ingoiandole. Dopo due settimane era già stufo così aveva sperimentato la tecnica del dito vomitino, si infilava un dito nella bocca stuzzicando insistentemente l'ugola fino a rigettare i farmaci.

Trovando questo metodo un po' schifoso alla fine del primo mese decise che le avrebbe incastrate nei suoi molari, così da far sembrare che non ci fossero più.

Le infermiere non si accorsero mai di nulla e di questo ne era più che soddisfatto.

Tirò lo sciacquone per eliminare le prove per poi buttarsi ha peso morto sul letto. Scavò sotto il cuscino fino a estrarre il suo amato e vecchio libro.

Era un libro di favole, la piccola libreria presente nella stanza era piena di quel genere di libri, uno soltanto era diverso.

Era quello che le aveva regalato la sua amata nonnina per i suoi 14 anni. Era un romanzo intitolato 'noi siamo tutto'. Era il suo preferito dopo la favola di Alice nel paese delle meraviglie, quel libro glielo avevano letto così tante volte che era finito con l'impararlo a memoria.

Amava quel libro più di sé stesso. Era il suo piccolo mondo parallelo, un piccolo mondo dove poteva stare solo lui e solo pochi potevano entrare.

Crescendo aveva capito vari aspetti di quella piccola e dolce storia. Era particolarmente diversa, tutte avevano un lieto fine tranne quella. E da quando lo aveva capito desiderava un finale come quello.

Fissò la viola e colorata copertina, fatta di un leggero cartoncino, accarezzandone i bordi vissuti.

Non amava la parola rovinati quando si parlava di libri, preferiva definirli vissuti. Così era quel piccolo libro viola. Vissuto.

Lo aveva da molti anni, lo aveva letto e riletto, lo sapeva a memoria, tuttavia, continuava a leggerlo ininterrottamente.

Aprì la prima pagina leggendone il contenuto con estrema lentezza, nonostante sapesse ogni pagina, ogni frase, ogni lettera e ogni punto, non si preoccupò di sbrigarsi. Preferì lasciarsi cullare dalle scure parole che impregnavano le pagine ingiallite.

Un rumore metallico si fece strada nelle orecchie del giovane che non si mosse di un millimetro. Nemmeno quando la porta della sua stanza fu aperta e con la coda dell'occhio vide una figura scura.

"Ciao Felix, io sono Chris, il nuovo medico che si prenderà cura di te."

❦ be my alice - chanlix ❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora