⛓️My love story🦋

Salvezza

Dopo tutto quello che era successo l'altro giorno, sono rimasta fuori senza tornare a casa perché non sapevo come riuscire ad affrontare i miei genitori.... Con i pochi soldi rimasti, ho comprato gli stessi vestiti al femminile che aveva quel Lee Rang non so neanche perché!! E imbarazzante ma non li ho comprati perché mi attrae! Mi sono piaciuti i suoi vestiti, nulla di che. Lasciando perdere questo decido facendo un grosso sospiro di tornare a casa, faccio la solita strada aprendo la porta di casa con le chiavi che mi ero portata dietro entrando, a quanto pare ancora non c'era nessuno quindi lascio lo zaino per terra andando a mangiare qualcosa come si deve.
Dopo circa un ora sento la porta aprirsi e mi alzo velocemente dalla sedia vedendo mio padre e mia madre con alcune buste per la spesa.
"ben tornati..."
Mamma: "Sei tornata?? Allora spero per te che sei riuscita a passare l'esame"
Papà: "ma intanto muoviti e aiutaci a sistemare la spesa"
*sospiro e li aiuto a sistemare la spesa senza dire una parola*
Mamma: "brava almeno se vai male a scuola cerca di fare le cose di casa per bene"
"ma posso dire perché di me vi interessa solo che io vada bene a scuola?? E quando torno da scuola non facciamo mai nulla assieme!"
Mamma: "perché?, una figlia deve per forza stare con i genitori ogni santo giorno? Mi pare di aver detto che mi interessa solo fare colpo sugli altri con una figlia intelligente con buoni voti".

Quelle parole mi fanno sempre arrabbiare, perché mai una figlia serve solo a prendere buoni voti?!.
"ma vi sentite quando parlate?! Io sono stufa! Allora uccidetemi e fate un altro figlio come volete voi invece di farmi soffrire come un cane!"
Papà: "cerca di non parlare così mocciosa! Ne a me ne a tua madre!"
"e ci tornate! Voi avete smesso di essere i miei genitori tempo fa!! Vi odio! Vado bene solo per la scuola?! Non significa essere una famiglia questo!!"
Mamma: "attenta a come parli!! Invece taci e dimmi solo se sei riuscita a passare l'esame!"
"non ve lo dirò mai!"
Mamma: "chi ti credi di essere da dare ordini?!".

Non so cosa sia successo pochi secondi dopo che mi sono ritrovata per terra spinta da mia madre.
Papà: *la prende dai capelli furioso* "devi fare quello che diciamo noi!"
*strizzo subito gli occhi e le lacrime fecero spazio sulle mie guance. senza volerlo do un calcio a mio padre e a mia madre riuscendo a uscire di casa correndo più veloce che potevo per almeno 10 minuti lontano da quel posto che per me rappresentava solo un incubo* "tutto questo è solo un incubo vero?" *stanca mi fermo per la strada abbassandomi per terra non riuscendo più a trattenere le lacrime*