Il giorno dopo... Sono segregata in camera mia al buio. Non voglio sentire e vedere nessuno. Ho la schiena a pezzi. Non riesco trovare una posizione decente che mi faccia alleviare il dolore mestruale e, pergiunta, ho voglia di nutella. Presso il cellulare e chiamo Griff. Griff: -perché mi chiami se sei nel piano di sopra?- Io: -mi porti la nutella e un cucchiaio, perfavore- Griff: -okay, mi devi un favore- Io: -muoviti-
Pochi minuti dopo Griff entra con il barattolo di Nutella enorme. Io: -ohh grazie mille- Griff: -ma stai bene?- Io: -no, voglio morire- Griff mi guarda come se avesse capito tutto,io intanto mi tengo le mani nella pancia per il dolore assurdo. Griff: -ho capito, hai quella cosa che voi donne avete ogni mese- Io: -mmm- Griff: -hai bisogna di altro?- Mi chiede accarrezzandomi i capelli. Io: -una aspirina, acqua, 2 cuscini, patatine piccanti e netflix- Griff: -farò del meglio per soddisfare le sue esigenze- Esce dalla camera e io collego le casse della TV al mio cellulare. Apro Spotify e riproducono i miei brani preferiti. Parte un brano di Solomon Burke, precisamente Cry to Me. Di seguito I want It That way, We Found Love di Rihanna e Comunisti col Rolex. Bussano alla porta della mia camera. Io: -avanti- Vedo un riccio biondo entrare nella mia camera con il mano TUTTE le cose che avevo chiesto di portarmi a Griffin. Vinnie: -Griffin mi ha detto di porti queste cose- Momento imbarazzante di silenzio, con sottofondo Bills, Bills, Bills . Vinnie: -dove posso metterle- Io: -non lo so,dove c'è posto- Mi giro in pancia in giù. Vinnie: -forse dovremo parlare di ieri- Io: -forse,ma non ora-
Vinnie: -invece si, mi dispiace per aver agito d'istinto- Io: -non importa,ti ho già perdonato,e io ho esagerato a prenderla così tanto, ma ora basta parlare ti prego,piuttosto fammi un massaggio alla schiena- concludo chiudendo gli occhi in attesa che iniziasse. Si siede affianco a me, inizia a farmi dei gattini, quel contatto mi manda il cuore a mille. Ha un tocco delicato, che mi fa rilassare. Io: -ma hai delle mani grandissime- Intorno penso che se ha le mani grandi, avrà anche qualcos'altro di grande... Vinnie: -dammi la tua mano- Mettiamo le nostre mani a confronto e le miei confronto sembrano quelle di un criceto. Io: -non mi stupisco, devo ancora trovare una persona che abbia le mani più piccole delle mie. Però non sono poi così tanto piccole le mie mani eh- Vinnie: -a me piacciono- Io: -okay però ora continua a fare quello che stavi facendo- Vinnie: -e in cambio cosa avrò?- Io: -quello che vuoi- Ci pensa un po' , ma so perfettamente che aveva già la risposta pronta. Vinnie: -un bacio- Io: -okay- Non ha specificato dove quindi me la caverò con un bacio sulla guancia. Ogni cosa ha il suo tempo.
Ci addormentiamo così:
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